Fare, Costruire
è la più antica scommessa dell’uomo, insieme allo scoprire, navigare, coltivare i campi, è un nobile mestiere quello dell’architetto se è fatto bene.
Fare Bene
per fare bene bisogna capire e ascoltare, è un’arte complessa quella dell’ascolto è difficile perché spesso le voci di quelli che hanno più cose da dire sono discrete e sottili. Ascoltare non è obbedire. Ascoltare non è trovare i compromessi.
Ascoltare è cercare di capire e quindi fare i progetti migliori.
Fare per gli altri (si diceva una volta fare il bene comune)
Bisogna sempre ricordare che fare architettura significa costruire edifici per la gente: università, musei, scuole, sale per concerti, sono tutti luoghi che diventano avamposti contro l’imbarbarimento, sono luoghi per stare assieme, sono luoghi di cultura, di arte e l’arte ha sempre acceso una piccola luce negli occhi di chi la frequenta.
Fare con Attenzione
perché la terra ha scoperto e c’ha ormai avvisato, la propria fragilità, per questo non credo nell’energia nucleare e credo invece fermamente nelle energie rinnovabili, l’Italia non ha giacimenti di uranio, l’Italia ha molto sole e tanto verde.
Fare Bellezza (eh.. è una parola, o almeno provarci…)
la bellezza è imprendibile, se allunghi la mano ti scappa, ma se la definisci come facevano i greci, il bello e il buono che stanno insieme allora tutto diventa possibile. La bellezza e l’utilità messe assieme vincono il formalismo, vincono l’accademia.
Fare Silenzio
Costruire emozioni, talvolta l’architettura cerca il silenzio e il vuoto in cui la nostra coscienza si possa ritrovare. Il silenzio è un po’ come il buio, bisogna avere il coraggio di guardarlo e poi pian piano si comincia a vedere il profilo delle cose, l’architettura è anche l’arte per creare per il silenzio, per la meditazione.
Lasciar Fare
Bisogna lasciar fare ai giovani, bisogna mettersi un po’ da parte. nel mio studio lavorano ogni anno venti studenti provenienti dal mondo/bottega. Bisogna valorizzare il talento, bisogna che la politica faccia i concorsi, ci sono tantissimi giovani talenti che non hanno nulla da fare. Oggi in Italia un architetto ha poche possibilità prima dei cinquant’anni. C’è un’intera generazione che è stata tradita. La politica teme il talento perchè il talento ti regala la libertà e la forza di ribellarti.
(Renzo Piano, Cosa significare fare – Vieni via con me Rai Tre, 22 Novembre 2010)