Un progetto realizzato da Mehmet Ali Uysal ed esposto a Chaudfontaine Park in Belgio.
L’arte pubblica ha la capacità di trasformare uno spazio poco attraente in uno spazio vivo. L’artista, in questo caso, gioca con dimensioni e proporzioni (la molletta è alta sei metri): viaggiare nel mondo di Gulliver è una scelta intelligente per ricordarci che stiamo camminando pur sempre sulla pelle del pianeta Terra.
Nelle opere di Mehmet Ali Uysal, lo spazio è un fattore importante. Per lui, lo spazio espositivo è una parte inseparabile delle sue installazioni scultoree e video. Lo spazio diventa parte integrante dell’opera d’arte, la sua materia, forma e contenuto. Il contesto diventa il contenuto.
Il risultato finale si traduce in un momento surreale in cui ci si trova sospesi tra realtà e immaginazione, ritrovandoci così convinti che si possa pizzicare il muro con le nostre dita…