La molletta gigante
e le altre sculture di Mehmet Ali Uysal

Un progetto realizzato da Mehmet Ali Uysal ed esposto a Chaudfontaine Park in Belgio.

L’arte pubblica ha la capacità di trasformare uno spazio poco attraente in uno spazio vivo. L’artista, in questo caso, gioca con dimensioni e proporzioni (la molletta è alta sei metri): viaggiare nel mondo di Gulliver è una scelta intelligente per ricordarci che stiamo camminando pur sempre sulla pelle del pianeta Terra.

Nelle opere di Mehmet Ali Uysal, lo spazio è un fattore importante. Per lui, lo spazio espositivo è una parte inseparabile delle sue installazioni scultoree e video. Lo spazio diventa parte integrante dell’opera d’arte, la sua materia, forma e contenuto. Il contesto diventa il contenuto.

Il risultato finale si traduce in un momento surreale in cui ci si trova sospesi tra realtà e immaginazione, ritrovandoci così convinti che si possa pizzicare il muro con le nostre dita…

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.