Super Mamika, Sacha Goldberger

Il fotografo francese Sacha Goldberger ha deciso di risollevare il morale di sua nonna Frederika, novantunenne, sola e depressa, proponendole di fare una serie di fotografie “scandalose” con costumi e pose insolite. “Mamika” ha accettato in principio con riluttanza, ma una volta preso il via, non riusciva a smettere di sorridere…

Frederika è nata a Budapest 20 anni prima della seconda guerra mondiale. Durante la guerra, rischiando la propria vita, ha coraggiosamente salvato la vita di dieci persone: “lei nascose gli ebrei che conosceva, spostandoli in posti diversi ogni giorno. Sopravvissuta al nazismo prima e al comunismo poi (costretta dal regime comunista a lasciare la sua terra d’origine l’Ungheria) è emigrata in Francia” .

Oltre a una grande forza, Frederika ha un incredibile senso dell’umorismo, che sfida il tempo e la sventura.

Gli scatti di “super Mamika” sono stati raccolti nel libro fotografico Mamika : grande petite grand-mère edito a settembre di quest’anno da Balland

Se volete approfondire la conoscenza di questa super nonna potete dare un’occhiata sul suo myspace, dove vi accoglierà con un tutù bianco e ali da angelo, oppure sul facebook. E via, verso nuove avventure!

Super Mamika, eroe immaginario dei tempi moderni.

mamika
Mamika1
mamika2
Mamika2
mamika3
Mamika4
mamika5
Mamika5
Mamika6
Mamika7
Mamika8
Mamika9
Mamika10
Mamika11
Mamika12
Mamika13
Mamika14
Mamika16
Mamika18
Mamika20
Mamikaq15
supergrandma10

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.