Un vaso di ceramica blu… Studio Glithero

La tendenza per i progettisti di comunicare il proprio processo creativo è in continuo aumento. Mentre una volta gli artisti tendevano a rimanere dietro le quinte, in questi giorni è proprio il “processo realizzativo” che tutti vogliono mostrare da una parte, e vedere dall’altra.

Ed è quello che ha fatto il team di progettazione dello Studio Glithero (Sarah Van Gameren e Tim Simpson). Una parte importante del loro lavoro è quella di produrre film che documentino la realizzazione dei loro prodotti nel tentativo di catturare lo spirito creativo.

In questo video la loro ultima collezione Blueware (ceramica blu). Le piante, pressate ed essiccate, vengono prima attaccate alla superficie del vaso. I vasi, poggiati su un supporto girevole, vengono poi esposti a una luce UV che li induce a cambiare colore lasciando una sagoma chiara che prende la forma delle piante, una volta rimosse. I vasi vengono poi risciacquati in un particolare tipo di acido per rivelare un colore blu intenso che contrasta magnificamente con l’ombra bianca spettrale delle piante.

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.