Design
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Kidimo,
vecchie lettere per arredare

Kidmo su Designplayground.it

Mucchi di lettere sul pavimento, insegne di vecchi negozi di caramelle, alberghi e supermercati, enormi lettere al neon, numeri sparsi qua e là… questo è quello che potete trovare da Kidimo a Parigi.

Il proprietario, Nicolas Flachot, è un grande fan di arredamento vintage e design industriale. Ha intrapreso questo progetto originale e singolare, qualche anno fa. Parole personalizzate su richiesta, utilizzando le lettere raccolte in ogni parte del mondo. Una vastissima selezione di lettere in arrivo ogni settimana di ogni dimensione, colore e disegno, tutte d’epoca al 100% e che un tempo facevano parte di un’insegna di un negozio, albergo o cinema.

Si può scegliere la parola che si desidera per decorare la casa, e sarà lui a creare il design su misura. Un’idea originale e suggestiva. Tutto quello che si deve fare è usare un po’ di fantasia e trovare una parola degna dei suoi disegni.

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Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo: “Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.

Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.