Matite colorate giganti nella foresta, Jonna Pohjalainen

Matite colorate giganti nella foresta, Jonna Pohjalainen su Design Playground

Nella Land art gli artisti intervengono sul paesaggio naturale, uscendo dallo spazio conforme alla tradizione della galleria o del museo e modificano direttamente lo spazio macroscopico della natura.
Alcuni anni fa, l’artista finlandese Jonna Pohjalainen trascorse l’estate ad un laboratorio d’arte ambientale a Pedvale, in Lettonia. Ogni giorno, sedeva tranquillamente osservando il paesaggio rurale, temperando le sue matite e guardando il tramonto. Finché non ebbe la brillante idea di trasformare il pioppo grigio che lo circondava in gigantesche matite colorate.

Matite colorate giganti nella foresta, Jonna Pohjalainen su Design Playground

“l’arte ambientale è un modo concreto per evidenziare i valori dei territorio, per vedere il proprio ambiente in un modo nuovo e interessarsi a ciò che lo determina.”

Matite colorate giganti nella foresta, Jonna Pohjalainen su Design Playground
Matite colorate giganti nella foresta, Jonna Pohjalainen su Design Playground

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.