Il nuovo logo di Current TV, Wolff Olins

La nuova brand identity di Current è stata disegnata da Wolff Olins, con l’assistenza per l’animazione di Ghava, on-air look di loyalkaspar e per il web design Code and Theory.

L’identità precedente è stata progettata da Meta Design e Peter Saville.
Sei anni più tardi l’idea di “pixel” del logo attuale risulta errata. Definirla datata è un eufemismo. Per Current si è dimostrato quindi necessario indicare una direzione completamente nuova quasi cancellando la sua storia precedente, di costruire una nuova reputazione.


Una bandiera, che comunica un distinto tipo di giornalismo, è esattamente ciò di cui avevano bisogno. Concepito come un logo in movimento e statico allo stesso tempo, l’esecuzione è dinamica, audace, innovativa e senza sembrare come se si fosse fatto di tutto per essere cool. L’approccio in bianco e nero è in contrasto con tutte le identità colorate che possiamo trovare in TV.

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.