Meet Design,
Mostre, concorsi e incontri
per far capire la creatività italiana

Meet Design

Meet Design

Divulgare il design italiano attraverso una serie di iniziative di natura diversa.

È questa l’ iniziativa Meet Design lanciata dal gruppo Rcs che si articola in tre aree: Meet show, Meet Talents e Meet People. Nella prima rientra la mostra itinerante «Design, una storia italiana», curata da Marco Romanelli che attraverso un’ inedita selezione di pezzi propone uno spaccato trasversale sulle tipologie del design dal 1948 a oggi e racconta lo straordinario lavoro dei progettisti e degli imprenditori italiani. La mostra sarà ospitata dal 15 settembre al 15 ottobre ai Mercati di Traiano di Roma e si sposterà poi a Torino, nel Palazzo Bertalazone di San Fermo dal 5 novembre al 30 gennaio 2012.

Meet Talents è un’ iniziativa promossa dal mensile Case da Abitare dedicato ai designer under 35. I giovani sono chiamati a progettare una Home Collection, promossa quest’anno da Mercedes Benz, main partner della manifestazione. «L’ idea – spiega la direttrice Francesca Taroni – è di interpretare i valori del brand automobilistico per creare arredi e oggetti dalle forme e dai materiali più disparati».

Infine Meet People vedrà impegnato il gruppo Rcs (in primo luogo le riviste Bravacasa diretta da Rosanna Brambilla e Casamica guidata da Silvia Robertazzi) in una serie di incontri e dibattiti con scrittori, architetti, designer, artisti, imprenditori per rendere il design più familiare e concreto. www.meetdesign.it
(fonte: Corriere della Sera)

 

 

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.