Undercover poster, Letman&Yvo Sprey

Letman (Job Wouters) ha vinto un prestigioso premio di design olandese per questa serie di 17 poster progettati con Yvo Sprey per le serate Undercover.

Le illustrazioni si basano su Exquisite corpse, noto anche come exquisite cadaver (dal termine francese cadavre exquis) o cadavere rotante, un metodo mediante il quale un insieme di parole o immagini è assemblato da più persone.

La tecnica è stata inventata dai surrealisti ed è simile a un vecchio gioco di società chiamato Consequences in cui i giocatori a turno scrivono su un foglio di carta che poi viene piegato per nascondere il testo scritto, e successivamente passato agli altri giocatori per un ulteriore contributo seguendo la regola “sostantivo verbo aggettivo avverbio sostantivo aggettivo” oppure permettendo alla persona di turno di leggere la parola precedente.

I frammenti poetici che ne scaturiscono rivelano ciò che Nicolas Calas chiamava “realtà inconscia della personalità del gruppo” derivante da un processo che
Max Ernst definiva “contagio mentale”. Allo stesso tempo i surrealisti si sono fatti portavoce del pensiero del poeta francese Lautréamont secondo il quale “la poesia deve essere fatta da tutti e non da uno.”

Il nome deriva da una frase che scaturì dalla prima versione solo testuale del gioco praticato dai surrealisti: “Le cadavre exquis Boira le vin nouveau”. (“Il cadavere squisito berrà il vino nuovo.”)

Successivamente il gioco è stato adattato al disegno e al collage. Una pagina viene piegata in tre parti (orizzontalmente): quella in alto è destinata alla testa, quella centrale al tronco del corpo e la terza alla gambe. Ogni partecipante aggiunge un nuovo elemento non vedendo quelli precedentemente disegnati dagli altri.

Una prima serie di “ibridi”  vennero pubblicati nel n. 9-10 su La Révolution Surréaliste (ottobre, 1927).

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Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

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Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

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