Light in drawer, Shinobu Koizumi

Progettato dal designer giapponese Shinobu Koizumi, “light in drawer” (‘luce in un cassetto’) integra l’illuminazione all’interno della cassettiera, aumentando così l’utilità del mobile elemento di archiviazione, fornendo una maggiore atmosfera e un piacere visivo.

Ogni cassetto è composto da acrilico smerigliato con un frontale in legno. le luci sono installate sul retro del cassetto, mentre il materiale di plastica permette che l’illuminazione sia visibile ai lati di ogni cassetto anche quando questo è chiuso. Le maniglie sono il tappo a vite di una lampadina elettrica.

Koizumi riflette sugli aspetti più espressivi del mobile: ‘l’immagine che voglio esprimere è un momento magico, come nelle favole. quando apro il cassetto, una luce abbagliante mi inonda, e trovo il meraviglioso tesoro. questa luce, trasforma ogni giorno gli oggetti contenuti in cose preziose, e illumina lo spazio.’

 

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.