Dal 1949, Onitsuka Tiger crea raffinati prodotti sportivi, ispirati ai valori giapponesi dell’artigianalità e dell’attenzione al dettaglio.
“Quest’anno, vogliamo raccontare il nostro retaggio e la nostra storia, lavorando con personaggi di grande talento provenienti da tutto il mondo, chiamati Ryoshi. Attraverso la sua opera, ogni Ryoshi mette insieme oriente e occidente, e dimostra cosa significhi essere “Made of Japan”.
Le LimberUp Moscow furono disegnate come scarpe da allenamento per gli atleti giapponesi che parteciparono alle Olimpiadi di Mosca del 1980. Sfortunatamente non servirono mai allo scopo, poiché il Giappone appoggiò il boicottaggio dei Giochi guidato dagli Stati Uniti e si rifiutò di mandare i propri atleti in Unione Sovietica.
La storia delle Olimpiadi Moscovite è generalmente oscurata dai racconti delle controversie causate dal boicottaggio. Una delle storie che spesso rimane all’ombra di queste controversie è quella delle atlete femminili, la cui presenza e il cui peso crebbero di molto durante i Giochi. Nelle Olimpiadi del 1980, alle donne fu data una rappresentanza più alta che in qualsiasi altra edizione dei Giochi Olimpici e le atlete conquistarono diversi record mondiali, molti dei quali restano insuperati ancora oggi.
Ispirato dal fiorire del talento femminile e dell’energia che anima i Giochi Olimpici, Emeric “Takeshi” Trahand ha scelto di rappresentare le donne che furono una così grande ispirazione durante le Olimpiadi del 1980 e di rendergli omaggio utilizzando la tecnica di composizione floreale giapponese dell’Ikebana, come simbolo dell’energia e delle conquiste femminili.
Riscoprendo le sue influenze giapponesi, Takeshi ha creato tre illustrazioni che non solo celebrano il retaggio giapponese che lo accomuna a Onitsuka Tiger, ma che allo stesso tempo, rendono uno straordinario omaggio all’impegno storico di OT nei confronti dello sport e alle loro conquiste, capaci di superare controversie e questioni politiche.
“Silent Running” è il web journal tenuto quotidianamente dall’artista Emeric “Takeshi” Trahand. Artista nel profondo, Takeshi cattura momenti della sua vita di tutti i giorni attraverso una fotografia che permette di cogliere la sua ispirazione quotidiana e di scoprire dall’interno il processo artistico con cui trasforma semplici fotografie in paesaggi surreali dalle molteplici ispirazioni.