La nuova campagna virale di Benetton si chiama «Unhate», «non odio». Il gruppo di Ponzano l’ha presentata alla stampa internazionale a Parigi. Il filo portante? «Gli odi non cessano mai grazie all’odio, cessano grazie al non-odio». Tolleranza, vicinanza tra popoli, fedi, culture, pacifica comprensione delle ragioni altrui sono i principi ispiratori della nuova comunicazione con il vice presidente esecutivo di Benetton Group, Alessandro Benetton che spiega: «Se l’amore globale rimane una sia pur condivisibile utopia, l’invito a “non odiare”, a combattere la “cultura dell’odio”, rappresenta un obiettivo ambizioso ma realistico». (fonte Corriere.it)
La campagna è ispirata alla famosa foto del bacio tra Leonid Breznev, allora presidente dell’Urss ed Erich Honecker, presidente della Germania orientale.
Che sia una provocazione è evidente, che abbia subito suscitato reazioni opposte anche. Chissà se Benetton avrà ragione oppure, come sostengono alcuni, avendo bussato alla porta di un’agenzia come 72andSunny, avrebbe potuto seguire una strada diversa senza essere in qualche modo autoreferenziale?