Fuehlometer. Lo smiley che racconta lo stato d’animo della città

Richard WilhelmerJulius von Bismarck, e Benjamin Maus, sono gli artisti tedeschi che hanno progettato ‘fuehlometer’ o ‘volto pubblico’, un’installazione d’arte interattiva che riflette lo stato d’animo della città attraverso una grande scultura che riproduce una smiley face.

Misura 8 metri di altezza, il volto è composto da tubi in acciaio e neon è installata in cima ad un faro a Lindau, Germania. Una macchina fotografica digitale, posizionata lungo il lago, coglie i volti dei passanti che vengono poi analizzati da un software e classificati come felice, triste o indifferente. i risultati cumulati determinano l’espressione della scultura, la cui bocca e gli occhi si spostano di conseguenza attraverso un sistema di motori automatizzati.

via:designboom

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.