PE stripe meltdown chair, Tom Price

Il designer inglese Tom Price ha ideato una pressa meccanica in grado di “stampare” pile di tappeti, in tessuto sintetico e dai colori sgargianti, sul telaio di una sedia in acciaio inox.
I tappeti si fondono con la struttura della sedia in acciaio inossidabile e si modellano con lo stampo prendendo così la forma della seduta. Variando le pile di tappeti colorati ogni sedia diventa una fusione di colori generando pezzi unici. Non solo un’opera d’arte ma anche un mobile funzionale e confortevole.

Nel video che segue Tom ha utilizzato la stessa tecnica ricavando una seduta da un “gomitolo” di corda in polipropilene che, a contatto con la pressa (e lo stampo), si fonde dando vita ad una poltrona.

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.