“Solo i grattacieli in costruzione mostrano ardite idee costruttive, e l’effetto di questi scheletri d’acciaio che si stagliano contro il cielo è sconvolgente. Con il rivestimento delle facciate tale effetto scompare completamente, l’idea costruttiva che sta alla base della creazione artistica è annientata e soffocata per lo più da un caos di forme prive di senso e banali. Nel migliore dei casi, oggi, risultano esclusivamente le dimensioni grandiose, eppure queste costruzioni avrebbero potuto essere qualcosa di più di una semplice manifestazione delle nostre possibilità tecniche” (citato in Ludwig Hilberseimer, Architettura a Berlino negli anni venti da Fabrizio Desideri, Il «fantastico» Scheerbart, Editori Riuniti, 1982).
“I miei pensieri guidano la mano e la mano dimostra se il pensiero è giusto”. Citato in I Maestri dell’architettura – Ludwig Mies van der Rohe, p. 10.
“Ricordo di aver visto molti edifici antichi nella mia città quando ero giovane. Pochi erano edifici importanti. Erano per lo più molto semplici, ma estremamente chiari. Ero colpito dalla forza di questi edifici perché non appartenevano a nessuna epoca. Erano lì da oltre mille anni, e ancora erano straordinari, offrivano un’impressione che nulla poteva mutare. Tutti i grandi stili erano passati… ma erano ancora buoni edifici, come il giorno in cui erano stati costruiti. Erano edifici medievali, senza alcun carattere speciale, ma erano veramente costruiti”. Citato in Giovanni Leoni, p. 21.
“Nella sua forma più semplice l’architettura è ancorata a considerazioni assolutamente funzionali, ma può ascendere, attraverso tutti i livelli di considerazione, fino alla più alta sfera di esistenza spirituale, nel regno della pura arte”. (Citato in I Maestri dell’architettura – Ludwig Mies van der Rohe, copertina)
“Il meno è più (Less is more)”.
“Una sedia è un oggetto molto difficile. Un grattacielo è quasi più facile. Questo è il motivo per cui la Chippendale è famosa”.
“Dio è nei dettagli”.
“La costruzione non definisce soltanto la forma, ma è la forma stessa. Dove la vera costruzione prova un contenuto autentico, là sorgono anche opere vere; opere vere e corrispondenti alla loro essenza. E queste sono necessarie. Esse sono necessarie in se stesse e in quanto parti di un ordine genuino. Si può ordinare soltanto ciò che è già in sé ordinato. L’ordine è qualcosa di più dell’organizzazione. L’organizzazione è la determinazione della funzione. L’ordine invece è attribuzione di significato”. Citato in I Maestri dell’architettura – Ludwig Mies van der Rohe, p. 5.