The Cave di Heimplanet, Frackenpohl Poulheim

“The Cave” (La grotta) è il nome della prima tenda gonfiabile progettata dal duo tedesco Frackenpohl Poulheim (Thorsten Frackenpohl & André Poulheim) e prodotta da Heimplanet.

Inflatable Diamond Grid (IDG) è una struttura gonfiabile autoportante costituita da cinque travi gonfiabili modulari a doppio strato. Questi possono essere divisi in cinque camere d’aria separate che garantiscono stabilità in caso di danneggiamento ad una di queste. In caso di tempesta la struttura può essere fissata al terreno ma difficilmente sarà necessario vista la stabilità che garantisce. Per “montare” la tenda è sufficiente gonfiare la struttura (in meno di un minuto) senza dover assemblare alcuna parte.

Le barre gonfiabili sono costruite con una resistente vescica in TPU (Granuli di poliuretano termoplastico a doppio strato extra ermetica) per mantenere l’aria all’interno e per garantire un rivestimento esterno per una maggiore protezione, stabilità e durata.

La IDG dispone di cinque 2-in-1 valvole, ciascuna con due chiusure: una valvola di non ritorno per un gonfiaggio rapido e semplice della cellula e una grande apertura per far uscire l’aria con facilità. Nella tenda è possibile dormire comodamente in tre persone oppure ospitarne cinque sedute. Viene venduta qui a 499 euro+iva.

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.