POLADARIUM 2013,
ogni giorno una Polaroid

Dopo il successo dello scorso anno, arriva il nuovo Poladarium 2013 edito da Seltmann+Söhne, il primo calendario del mondo ad essere realizzato con le celebri foto istantanee. Il regalo perfetto per chi ama le vecchie Polaroid e la fotografia analogica.

365 Polaroid selezionate da una giuria, elaborate tipograficamente con vernice e carta speciale, questo calendario a strappo presenta ogni giorno una nuova immagine accompagnata, sul retro, da una sua breve storia e naturalmente l’autore dello scatto. Un gioiello e una gioia per gli occhi, per la  scrivania, il davanzale, il comodino ecc.

La giuria di esperti che ha selezionato le migliaia di immagini inviate dai fotografi di tutto il mondo, era composta quest’anno da Michael Biedowicz (Time Magazine,Amburgo), Marion Birringer (Impossible Project, Vienna), Mirko Borsche (BureauMirko Borsche, Monaco di Baviera), John Erler (Art Director Stern, Amburgo), HorstFrederick (Fotografo, Londra), Ken Johnston (Corbis, New York), Mario Lombardo (Bureau Mario Lombardo, Berlino), Jana Meier-Roberts (Art DirectorGQ Germania, Monaco di Baviera), Corinna Rosner (La Nuova Collezione -L’International Design Museum di Monaco di Baviera), Oliver Seltmann (Seltmann + figli, Berlino).

A cura di Raban Ruddigkeit, Lars Harmsen, Oliver Seltmann
ISBN 978-3-942831-34-5
Formato: 88 x 107 mm
Pagine 370 – 365 Immagini fotografiche con finitura lucida
Con scatola contenitore, viene fornito con supporto e gancio
Prezzo 24,90 € + spese di spedizione (7,50 per l’Europa) acquistabile a questo link

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.