IATA code, la nuova campagna per Expedia di Ogilvy & Mather

BON VOI AGE - Find your ideal city break - Expedia.co.uk

La recente campagna creata da Ogilvy & Mather’s (Jon Morgan e Mike Watson) per Expedia combina diversi codici aeroportuali IATA (i codici a tre lettere che vengono attribuiti a diversi aeroporti in tutto il mondo dalla IATA International Air Transport Association e che sono utilizzati per identificare le destinazioni dei bagagli), per formare frasi inerenti il viaggio: trentasei annunci che includono “WSH EWE ERE WRE” (Brookhaven, Ewer Indonesia, Whangarei, erave) e “SUN SEA SND SEX” (Sun Valley, Seattle, Seno, Sembach).

BON VOI AGE – Find your ideal city break – Expedia.co.uk
YOO WAT – Price Guarantee Find your flight+hotel deal cheaper online. We’ll refund the difference. – Expedia.co.uk
ARM LEG – Two things our flight & hotel deals won’t cost you. – Expedia.co.uk
FAC TOR TEN – Come back bronzed and beautiful. – Expedia.co.uk
GRY SKY – Wave goodbye to bad weather. – Expedia.co.uk
SUN SEA SND SEX – Find whatever floats your boat. – Expedia.co.uk
LAT ERS – Don’t hang about the January sale starts soon. – Expedia.co.uk
MUM DAD IOU – Plan your gap year with the world’s largest online travel agency. – Expedia.co.uk
WSH EWE WRE ERE – Stop wishing. Start searching. – Expedia.co.uk

Crediti
Agenzia: Ogilvy & Mather, Londra
Axecutive creative director: Gerry Human
Copywriters / Art directors: Jon Morgan, Mike Watson
Business director: Stephen Hillcoat
Retoucher: Trevor Qizilbash
Designer: Mark Osborne
Pubblicazione: gennaio 2013

 

fonte ads of the world

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.