Robert Doisneau. Paris en liberté
Roma – fino al 3 febbraio 2013

Un binomio inscindibile tra uno dei più grandi fotografi francesi e la città che ha amato e immortalato con il suo obiettivo.

Robert Doisneau - Il Bacio dell'Hotel de Ville - 1950 - © atelier Robert Doisneau

Più di 200 fotografie originali, scattate da Doisneau nella Ville Lumière tra il 1934 e il 1991 e raggruppate tematicamente ripercorrendo i soggetti a lui più cari, sono esposte in una grande rassegna antologica allestita a Palazzo delle Esposizioni dal 29 settembre 2012 scorso e che sarà visitabile fino al 3 febbraio 2013. L’esposizione condurrà il visitatore in una emozionante passeggiata nei giardini di Parigi, lungo la Senna, per le strade del centro e della periferia, e poi nei bistrot, negli atelier di moda e nelle gallerie d’arte della capitale francese.

Il soggetto prediletto delle sue fotografie in bianco e nero, sono infatti i parigini: le donne, gli uomini, i bambini, gli innamorati, gli animali e il loro modo di vivere questa città senza tempo.
Robert Doisneau (1912-1994), che ama paragonarsi a Atget, percorre fotograficamente le periferie di Parigi per “impossessarsi dei tesori che i suoi contemporanei trasmettono inconsciamente”.
È una Parigi umanista e generosa ma anche sublime che si rivela nella nudità del quotidiano; nessuno meglio di lui si avvicina e fissa nell’istante della fotografia gli uomini nella loro verità quotidiana, qualche volta reinventata. Il suo lavoro di intimo spettatore appare oggi come un vasto album di famiglia dove ciascuno si riconosce con emozione.

Noto oggi al grande pubblico, Doisneau, dopo essersi diplomato alla Ecole Estienne, scopre la fotografia da giovane, mentre lavora in uno studio di pubblicità specializzato in prodotti farmaceutici. Nel 1931 è operatore da Vigneau e nel 1934 è fotografo per le officine Renault da dove viene licenziato cinque anni più tardi per assenteismo. Nel 1939 diviene fotografo-illustratore free-lance e nel 1946 entra definitivamente all’agenzia Rapho. Nel 1974 la Galleria Chateau d’Eau di Toulouse espone le sue opere e, a partire dagli anni Settanta, ottiene i primi importanti riconoscimenti. Da allora le sue fotografie vengono pubblicate, riprodotte e vendute in tutto il mondo.

Per iniziativa della Provincia di Milano e degli altri enti promotori la mostra sarà poi allestita a Milano allo Spazio Oberdan dal 15 febbraio al 1 maggio 2013.
L’esposizione è la prima di un ciclo di importanti mostre dedicate alla grande fotografia francese del Novecento promosse dalla Fondazione Alinari con la collaborazione della Ville de Paris.
(Fonte Ufficio stampa)

Robert Doisneau – Il Bacio dell’Hotel de Ville – 1950 – © atelier Robert Doisneau
Robert Doisneau – La ballata di Pierrette d’Orient – 1953 – © atelier Robert Doisneau
Robert Doisneau – Selezione per il Concert Mayal – 1952 – © atelier Robert Doisneau
Robert Doisneau – Pont d’Iéna – 1945 – © atelier Robert Doisneau
Robert Doisneau – Autoportrait au Rolleiflex – 1947 – © atelier Robert Doisneau

Roma – fino al 3 febbraio 2013
Robert Doisneau – Paris en Liberté
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