Martin Riddiford e Jim Reeves, designers con sede a Londra, hanno trascorso quattro anni a sviluppare GravityLight, un sistema rivoluzionario che sfrutta la forza di gravità per accumulare energia al fine di produrre luce. Ci vogliono solo tre secondi per sollevare il peso che alimenta GravityLight per ottenere dai quindici ai trenta minuti di luce che equivale al tempo che il peso impiega per scendere. Il tutto a costo zero.


Perché GravityLight?
Più di un miliardo e mezzo di persone nel mondo non hanno accesso agevole alla rete elettrica. Queste persone utilizzano combustibili di origine vegetale (soprattutto petrolio) per l’illuminazione una volta che il sole tramonta.
GravityLight vs illuminazione a energia solare.
Un punto di vista comune è che l’energia solare sia la risposta a questi problemi. Tuttavia una serie di fattori contrastanti si combinano per complicare le cose. I pannelli solari producono elettricità solo quando il sole splende, così l’energia deve essere immagazzinata in una batteria per produrre la luce quando diventa buio. La quantità di energia immagazzinata dipende dalla dimensione del pannello, dalla dimensione della batteria e da quanto (se presente) sole ha brillato.
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Per chi fosse interessato al tema del “Design per il sociale” ADI (Associazione per il Disegno Industriale), propone nella settimana milanese del design una mostra in cui il design è il motore del benessere collettivo e, dall’edizione 2014 di ADI Design Index, l’attenzione alla responsabilità sociale diventa uno dei criteri di selezione per il Compasso d’Oro.
È il momento di individuare e di mettere in rilievo le iniziative che, attraverso il design, promuovono la crescita e il benessere di una comunità: in mostra undici iniziative italiane in tutto il mondo in mostra, a cura di Patrizia Scarzella, Valentina Downey e Maria Cristina Tommasini: dalla formazione e dallo sviluppo dei prodotti per le comunità artigiane in situazioni di disagio sociale, alla creazione di laboratori permanenti di oreficeria, confezione e decorazione in Asia, al sostegno alla piccola imprenditoria femminile in Africa, al progetto dell’ambiente urbano per le zone terremotate dell’Emilia, alla comunicazione sui temi più significativi dei nostri tempi, come l’uso corretto della fondamentale risorsa dell’acqua.
Design per il sociale
9-14 aprile 2013, ADI Associazione per il Disegno Industriale
via Bramante 29, MilanoIngresso libero
Inaugurazione: 9 aprile, ore 18.30
Orari: 9 – 13 aprile: ore 10 – 21; 14 aprile: ore 10-18