Closca. Il casco da bici si reinventa

L’uso della bicicletta come mezzo di trasporto per la città cresce ogni anno, ma per trasformare le nostre strade in ambienti più tranquilli è fondamentale che anche il ciclista si sposti in sicurezza. Ci ha pensato Closca ™, una società di Valencia fondata da tre amici, che, insieme ad alcuni colleghi del Polytechnic University School of Industrial Engineers di Valencia,  ha dato vita a un concetto nuovo ed unico di casco urbano.

Combinando un innovativo sistema di sicurezza di compressione ed estetica accattivante, Closca ™ ha sviluppato un casco urbano pieghevole che funziona come un potenziale salvavita e al tempo stesso come accessorio di moda. Unito con delle cinghie, il disegno telescopico si espande e collassa in tre sezioni differenti per assorbire l’impatto in caso di urto. Nel ridurre il suo volume di poco meno del 50% rispetto ai tradizionali caschi, il ‘Closca’ può essere facilmente riposto all’interno di uno zaino o in una borsa. Concepito con un proprio sistema di ventilazione integrato, permette il flusso d’aria costante in bicicletta. Oltre alle sue capacità di piegatura, il casco è inoltre compatibile con diverse cover intercambiabili tessili.


Come nasce l’idea

“Abbiamo bei ricordi della nascita dell’idea, nell’estate 2011, quando, dopo un ottimo pranzo in spiaggia a Valencia, abbiamo iniziato una accesa discussione sul perché alcune persone non avrebbero indossato un casco in città, pur essendo una chiave di sicurezza quando si va in bicicletta. Sin da allora abbiamo iniziato a lavorare nella folle idea di progettare un casco che si adattasse alla maggior parte delle borse, zaini, sacchi a spalla, ecc…, e che diventasse uno stile di vita del ciclista.”

Le caratteristiche di progettazione:

• L’ingombro del casco piegato misura 270x228x60 mm (considerando una taglia media), il che permette di riporlo in qualsiasi zaino, valigetta e nella maggior parte delle borse.

• Dopo aver valutato diversi materiali e aver eseguito tutte le prove richieste dalla sicurezza UE stardards EN1078, abbiamo raggiunto i risultati migliori con un polimero speciale del PPE, che mostra caratteristiche di protezione all’impatto straordinarie. EPP assorbe l’energia del colpo, mantenendola all’interno della sua struttura molecolare e infine dissipandola, impedendogli di raggiungere la testa del ciclista.

• Tutte le coperture prodotte da Closca ™ sono realizzate in cotone e poliestere di alta qualità. Sono state creati sei diversi tipi di coperture per due diversi stili di cappello.

Chiunque volesse supportare questo progetto può farlo sulla relativa pagina di Kickstarter entro il 20 luglio 2013

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.