Così si presentano Craig Redman e Karl Maier coppia creativa di grande successo ed espressione della moderna cultura visiva pop che, pur divisi dall’oceano Atlantico (uno vive a Londra e l’altro a New York), riescono a dar vita a progetti di forte impatto grazie a un comune senso estetico (e a Skype) pure mantenendo ognuno le proprie peculiarità artistiche. I due si sono conosciuti quando avevano 17 anni al Queensland College of Art e da quel momento hanno sempre cercato di lavorare insieme in un modo o nell’altro, o nella stessa stanza o a 24 ore di volo l’uno dall’altro.
Ciao, siamo Craig & Karl, viviamo in diverse parti del mondo, ma collaboriamo quotidianamente per creare progetti di grande impatto, carichi di messaggi semplici realizzati in modo attento e spesso divertente. Abbiamo esposto in tutto il mondo, in particolare presso il Musée de la Publicité (che si trova all’interno del Louvre) e abbiamo lavorato per clienti come LVMH, Google, Nike, Apple, Vogue e The New York Times.
Craig è il padre di Darcel Disappoints, un blog sulle avventure di un personaggio nerd, ma adorabile, che ha la forma di un bulbo oculare gigante con indosso un grosso occhiale. Spesso lavora anche in collaborazione con il celeberrimo concept store parigino Colette, dove nel 2010 ha inaugurato la mostra personale “And a miserable day to you too”. Karl a sua volta è il creatore della rivista digitale di controcultura The Pop Manifesto.
In questo articolo prenderemo in considerazione esclusivamente i ritratti realizzati da Craig Redman, ma questi sono solo una delle molteplici sfaccettature della creatività della coppia. L’ecletticità che li contraddistingue infatti gli ha permesso di trovare soluzioni innovative in diversi settori di applicazione, dalla brand image alle installazioni fino agli accessori per l’abbigliamento.
“I nostri ritratti sono nati da esperimenti nei quali abbiamo cercato di unire due dei nostri primi stili: vettori e motivi geometrici. C’è un certo approccio cubista nei ritratti in cui le forme naturali, suddivise in singoli elementi, vengono definite da un bordo nero geometrico e netto”.
Serie portraits “Friends”