Anton Alvarez è un designer di origine svedese-cilena che lavora tra Londra e Stoccolma.
Alvarez sognava di realizzare un dispositivo in grado di unire diversi tipi di materiali (legno, plastica, acciaio ecc…) senza utilizzare i metodi tradizionali, che avrebbero richiesto tempi molto lunghi per l’assemblaggio.
Dopo anni di ricerca Alvarez ha costruito, in soli 120 giorni, la “Thread Wrapping Machine”, uno strumento capace di unire qualsiasi tipo di materiale con fili ricoperti da colla. Con la sua invenzione non sono necessari né viti né chiodi. Utilizzando questo metodo di costruzione infatti, materiali come legno, acciaio o plastica possono essere uniti con dei fili dando vita a oggetti e arredi molto più velocemente.
Oltre a comporre la struttura, il filo è al tempo stesso un motivo decorativo. I prodotti da costruzione – legno, acciaio, plastica o mattoni – possono essere uniti per formare oggetti e addirittura spazi
Per l’assemblaggio dei vari pezzi e materiali è necessario giustapporre manualmente i pezzi dentro il cerchio meccanico della macchina ideata da Alvarez su cui sono disposti diversi rocchetti e un motore ricavato da una macchina da cucire industriale che li avvolge in una maglia di fili colorati.
Ogni singolo oggetto realizzato con la Thread Wrapping Machine è un’evoluzione di quello precedente. Vedo le centinaia di pezzi di arredamento che ho fatto finora come parte di una ricerca verso una meta sconosciuta.
Il lavoro di Alvarez è stato esposto al Design Museum e al Victoria & Albert Museum di Londra.