Phillip A. Harrington, gli scatti inediti di Elvis

Elvis con il cugino Gene Smith - backstage dello show alla University of Dayton Fieldhouse - 27 maggio, 1956 (Ph. Phil Harrington courtesy Shorpy)

Per la gioia di tutti i fans di Elvis, abbiamo deciso di dedicare questo post a una serie di fotografie inedite di Phillip A. Harrington, scattate nel maggio 1956 durante l’incarico ricevuto dalla rivista Look di seguire il re del rock per realizzarne un articolo. Harrington, insieme con lo scrittore Gereon Zimmerman, ebbe un primo contatto con Elvis a Detroit (Michigan) il 25 maggio 1956. Da lì poi lo seguì a Columbus e Dayton, nell’Ohio, e infine nella sua casa a Memphis.

Moltissime delle immagini scattate da Harrington sono state precedentemente ritrovate da Michael Rose, autore e produttore, che le ha raccolte  nella pubblicazione del libro Elvis Presley – A Moment in Time, 4 Days in ’56. Quelle che vi mostriamo in questo post non sono però mai state pubblicate prima, ma sono state messe on line nel marzo 2013 dal sito di immagini d’epoca Shorpy.

Un giovanissimo Elvis Presley nella casa di Memphis con sua madre Gladys – 1956 (Ph. Phillip Harrington courtesy Shorpy)
Elvis con il cugino Gene Smith – backstage dello show alla University of Dayton Fieldhouse – 27 maggio, 1956 (Ph. P. Harrington courtesy Shorpy)
I fans di Elvis durante la sua performance alla University of Dayton Fieldhouse – 27 maggio, 1956 (Ph.Phil Harrington courtesy Shorpy)
Elvis con il nonno Jessie Presley, nella sua Messerschmitt “bubble car” a tre ruote – 1956 (ph. Phillip Harrington courtesy Shorpy)
Elvis sulla sua Harley KH a Memphis – 28/29 maggio, 1956 (Ph. P. Harrington courtesy Shorpy)
Elvis al Veterans Memorial Auditorium Columbus – 26 maggio, 1956 (Ph. Phil Harrington courtesy Shorpy)

Shorpy

Si tratta di uno dei migliori siti nel suo genere. Dispone di migliaia di immagini ad alta definizione dal 1850 al 1950. Il sito prende il nome Shorpy Higginbotham, un minatore di carbone adolescente che ha vissuto 100 anni fa. La maggior parte delle foto su questo sito sono state estratte dall’archivio della Library of Congress e digitalizzate per la visualizzazione on-line.

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