An Instagram short film, Thomas Jullien

Instagram, social network acquisito recentemente da Facebook e che conta più di centocinquanta milioni di utenti, è una risorsa incredibile per quantità e varietà di immagini che vengono “caricate” ogni secondo.
L’art director francese Thomas Jullien ha voluto dare concretezza a questo “caos” con un cortometraggio ironico che, attraverso gli stereotipi visivi, mostra le infinite possibilità creative che offrono i social media: dalle vacanze in famiglia alla Porta di Brandeburgo, dalla Sydney Opera House alla Statua della Libertà nasce questo viaggio impossibile e surreale.

Il video è costituito da 852 immagini, scattate da 852 diversi utenti Instagram (raccolte con l’aiuto del sito statigr.am).

colonna sonora: The black Keys – Gold on the ceiling

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.