È passato il primo mese del festival Memorie Urbane, gli artisti stanno continuando a lasciare le loro firme sul litorale pontino e l’eco dell’evento è già grande. In questi mesi, fino a settembre, Design Playground seguirà le tracce dell’evento mostrando come tutte le città coinvolte stanno cambiando il loro volto. Pubblicheremo di volta in volta le immagini e i video che documenteranno tutte le opere realizzate dagli artisti. Il paesaggio urbano di questi luoghi cambierà e si rinnoverà. E noi saremo lì per mostrarvelo.
Mentre l’artista Millo sta portando a termine una parete di quasi 30 metri a Fondi, la manifestazione ha visto il primo passo in Ciociaria grazie all’intervento di Ernest Zacharevic, il quale, dopo aver decorato Gaeta, raggiunge Arce, in provincia di Frosinone. L’artista ventisettenne lituano, dopo gli studi a Londra, si è trasferito in Malesia dove ha avuto modo di affermarsi fortemente suscitando interesse da tutto il mondo. Approda con la sua prima grande opera in Italia usando i colori sulle alte pareti di una cabina elettrica in disuso, situata immediatamente al di sotto della piazza principale del paese. L’opera raffigura tre bambini dai tratti orientali intenti in diverse azioni che interagiscono attivamente con l’ambiente circostante e con la struttura stessa che gli fa da tela.
“Vedo le mie opere come un’esperienza piuttosto che come un oggetto e la mia ispirazione viene dalla costante osservazione della vita di tutti i giorni”. (E. Z. Graffiti prints)
Il tema ricorrente nei suoi ultimi lavori è quello del gioco dei bambini in tutta la sua innocenza come spunto di riflessione per l’ampio pubblico della street art.
Ora la crew di Memorie Urbane si sposta a Fondi per un appuntamento davvero speciale con due “giganti” della street art a confronto in strada e in galleria. Due strade nell’esplorazione della sfera urbana, si incontrano e si scontrano all’interno di un luogo chiuso: Etnik e Millo, il colore e il bianco e nero per eccellenza, andranno ad animare le pareti dello spazio espositivo, che prenderà vita con soluzioni inedite e tutte da scoprire.
Il 25 aprile Memorie Urbane sarà ospitato dallo spazio di Basement Project Room, prezioso partner di questa edizione del festival, per una riflessione artistica che parte dalla strada e va ad arricchire lo spazio interno, andando a costruire una sorta di cabinet meditativo che sarà possibile visitare nel periodo del festival, dal 26 aprile al 2 giugno 2014.
Inoltre, ad aprire le danze di maggio ci sarà la prima personale di Aloha Oe a Latina, negli spazi di Aus+gallerie, galleria d’arte contemporanea. Continuate a seguirci!