Il 21 marzo scorso si è celebrata la Giornata Internazionale delle Foreste 2014. Il tema della deforestazione è alquanto spinoso poiché la situazione ambientale è tutt’altro che promettente: ogni 2 secondi un’area grande quanto un campo di calcio viene distrutta in qualche parte del mondo, soprattutto nelle aree tropicali del Pianeta. Le cause sono la produzione indiscriminata di legno, di olio di palma, di polpa di cellulosa, ma anche il mercato della carne, della pelle o della soia. E tutti gli acquirenti, così come spiega Greenpeace, sono responsabili di questa distruzione.
Un settore particolarmente toccato da questo problema è quello della carta stampata e dell’editoria. Quanti editori hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione di Greenpeace DeforestazioneZero? Quanti dei libri o dei giornali in distribuzione vengono mandati al macero? Quanti di questi prodotti è realmente necessario stampare nell’era del digitale e degli e-books?
Questo dibattito è già stato trattato circa sessanta anni fa, precisamente nel 1955, con parole ben più incisive e sarcastiche da Jacques Prévert nella poesia Tant de forêts
Tant de forêts arrachées à la terre
Et massacrées
Achevées
RotativéesTant de forêts sacrifiées pour la pâte à papier
Des milliards de journaux
attirant annuellement l´attention des lecteurs
sur les dangers du déboisement des bois et des forêts
Il poeta pone l’accento sull’ipocrisia dei giornali che nelle loro pagine si occupano del problema della deforestazione ma la loro esistenza e la loro diffusione si fa grande a scapito dell’ambiente e proprio di quegli alberi a cui essi stessi succhiano linfa vitale. La tematica della deforestazione e in particolare la poesia di Prévert sono state prese come riferimento per la realizzazione del cortometraggio omonimo ideato dagli illustratori Burcu & Geoffrey. Ecco il trailer.
Produttore: Tant mieux prod
Musica: Nathanel Bergese
In onda: su France 3