Storie di uomini e libri. L’editoria letteraria italiana attraverso le sue collane

Storie di uomini e libri. L'editoria letteraria italiana attraverso le sue collane. minimum fax

In questo volume, edito da minimum fax, gli studiosi di editoria Gian Carlo Ferretti e Giulia Iannuzzi ricostruiscono attraverso 45 profili un esaustivo panorama delle collane che hanno espresso il meglio dell’offerta letteraria nel nostro paese, dal Novecento a oggi. Dalle collane più celebri e ormai storiche – come Lo specchio e i Gialli di Mondadori, I coralli e I gettoni di Einaudi, I Narratori di Feltrinelli, la Biblioteca Adelphi, la BUR di Rizzoli – fino alle tendenze più recenti e innovative dell’editoria, Storie di uomini e libri ci accompagna in un percorso affascinante e spesso sorprendente tra le politiche, le pratiche, gli orientamenti delle case editrici che maggiormente hanno contribuito a plasmare la nostra identità culturale e il nostro immaginario collettivo.

Un prezioso strumento di lavoro per studenti e cultori della materia, ma anche una guida accessibilissima per chi desidera affacciarsi, da lettore curioso, nel «dietro le quinte» della letteratura, dove accanto a chi i libri li scrive c’è anche chi «li fa»: progettandoli e curandoli, con passione, coraggio, talvolta persino con un po’ di sana incoscienza.

Disponibile anche in formato ePub

Storie di uomini e libri. L'editoria letteraria italiana attraverso le sue collane. minimum fax

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.