XXIII Compasso d’Oro ADI: i vincitori

ventitreesima edizione del Compasso d'Oro ADI

Sono stati consegnati il 28 maggio, negli spazi ex Ansaldo di Milano, i premi ai vincitori della ventitreesima edizione del Compasso d’Oro ADI, ad oggi il più importante e rappresentativo premio al design italiano. Progetti che raccontano uno spaccato del design contemporaneo e del nostro Paese che, consapevole del proprio passato, pone uno sguardo al futuro con prodotti tecnologicamente all’avanguardia. Dal design dell’auto e dalla moto (c’è anche un trattore notevole oltre ai grandi classici) al light design, dall’arredo urbano fino a nuovi oggetti per la cucina.

C’è spazio anche per l’editoria con Inventario di Foscarini/Corraini e, (ne siamo davvero lieti) per un libro, Futuro Artigiano di Stefano Micelli che, come si legge nella motivazione “ha fornito ragioni economiche e pratiche per rivalutare l’artigianato industriale italiano in un’ottica non nostalgica ma proiettata verso il futuro”. E poi la Targa Giovani che premia i giovani talenti proveniente dalle scuole di design e i Premi alla Carriera che quest’anno celebrano grandi maestri come, tra gli altri, Dieter Rams, Richard Sapper e Italo Lupi.

Questi i vincitori con le motivazioni della giuria:

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1199 Panigale
Designer: Ducati Design Center – Gianandrea Fabbro, produttore: Ducati Motor Holding
Compasso d’Oro per aver trasferito prestazioni agonistiche in un prodotto di serie raffinato e coerente con l’immagine tradizionale del marchio.

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Bellevue
Designer:  Marc Sadler, produttore IFI
Compasso d’Oro per aver creato un prodotto facile da usare e da pulire, che conserva nel modo migliore il gelato, il cui design minimale mette in evidenza la valenza estetica del prodotto che contiene.

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Bitta (lampada per esterni)
Designer: Enzo Berti, produttore: Torremato – Il Fanale Group
Compasso d’Oro per aver aggiunto funzionalità a un oggetto tradizionale e simbolico, rinnovandolo in modo discreto.

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Counterbalance
Designer: Daniel Rybakken, produttore: Luceplan
Compasso d’Oro per aver dato una soluzione poetica a un problema statico e meccanico.

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Deutz-Fahr 7250 TTV Agrotron
Designer: Fabrizio Giugiaro – Giugiaro Design, produttore Same Deutz-Fahr
Compasso d’Oro per aver caricato di espressività uno strumento di lavoro, risolvendone contemporaneamente anche gli aspetti ergonomici e funzionali.

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Essenza
Designer: GSG International, produttore: GSG International
Compasso d’Oro per aver integrato in modo sobrio la finestra nella facciata architettonica.

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F12 berlinetta
Designer: Flavio Manzoni – Centro Stile Ferrari, Pininfarina, produttore: Ferrari
Compasso d’Oro per la forma filante, la cui aerodinamica ottimizza le prestazioni della vettura.

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Futuro Artigiano. L’innovazione nelle mani degli italiani
Autore: Stefano Micelli, Editore: Marsilio
Compasso d’Oro per aver fornito ragioni economiche e pratiche per rivalutare l’artigianato industriale italiano in un’ottica non nostalgica ma proiettata verso il futuro.

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IN-EI Issey Miyake
Designer: Issey Miyake Reality Lab., produttore: Artemide
Compasso d’Oro per aver mescolato tradizione e modernità in un oggetto essenziale, tecnologicamente avanzato ma allo stesso tempo poetico.

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Inventario
Designer: Beppe Finessi (direttore), Artemio Croatto (art director), produttori: Foscarini (promotore), Corraini Edizioni
Compasso d’Oro per la capacità di sintetizzare argomenti culturalmente elevati con leggerezza, illustrandoli con una forte identità visiva e qualità del prodotto editoriale.

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L16
Designer: Lissoni Associati, produttore: Lualdi
Compasso d’Oro per aver dato valenza architettonica a un elemento d’arredo, rendendolo sorprendentemente leggero.

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Masterlite
Designer: MM Design, produttore: Garmont
Compasso d’Oro per aver trasformato con eleganza la funzione strutturale in decoro.

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Nulla
Designer: Davide Groppi, produttore Davide Groppi
Compasso d’Oro per aver progettato la luce e non una lampada.

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Sampei
Designer: Enzo CalabreseDavide Groppi, produttore Davide Groppi
Compasso d’Oro per la sua capacità di essere una lampada allo stesso tempo a sospensione e da terra.

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Tombini
Designer: Giulio IacchettiMatteo Ragni, produttore Montini
Compasso d’Oro per aver interpretato in modo espressivo e ironico un elemento funzionale dell’arredamento urbano.

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Slim and White Axolute Code
Designer: Migliore+Servetto Architetti Associati, produttore BTicino
Compasso d’Oro per aver realizzato un paesaggio poetico con mezzi semplici ispirati a un prodotto tecnico.

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Spun
Designer: Thomas Heatherwick, produttore Magis
Compasso d’Oro per aver interpretato in modo ironico e giocoso un oggetto quotidiano.

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Takaje Vacuum Seal (Sistema per il sottovuoto)
Designer: Adriano Design, produttore Facem
Compasso d’Oro per aver offerto un soluzione pratica per il riutilizzo di un oggetto quotidiano arricchendone la funzione.

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Travel Air Jacket
Designer: Marco Broglia, Renzo Pigliapoco, prod. Uno61
Compasso d’Oro per aver utilizzato tecnologie provenienti dal mondo del soccorso d’emergenza in un capo di moda.

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Venticinque
Designer: Bruno Fattorini & Partners, produttore: Desalto
Compasso d’Oro per l’effetto di stupore che suscita la sua esilità in rapporto alle dimensioni.

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TARGA GIOVANI

Il premio destinato ai migliori progetti elaborati nelle scuole di design italiane è stato assegnato a:

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Apiarium. Alveare per apicultori urbani
Designer: Bettina Böhm. (Libera Università di Bolzano / Freie Universität Bozen)

Contrariamente all’idea comune, per le api mellifere le condizioni di vita in città sono spesso migliori rispetto a quelle dei campi, dove l’attuale diffusione dell’agricoltura industrializzata rende loro molto dif¬ficile sopravvivere. A testimonianza di ciò sono sempre più numerosi gli apicoltori che scelgono di collocare le arnie sui tetti dei fabbricati di grandi metropoli. L’idea di base di Apiarium trae spunto da tali considerazioni e, attraverso l’inserimento di un’arnia su una fioriera, trasforma un comune elemento d’arredo per spazi pubblici in un vero e proprio microhabitat urbano. La trasformazione è dichiarata visivamente e formalmente da un elemento sfaccettato che risalta nel profilo essenziale della fioriera/arnia. Il progetto si connota anche di una valenza sociale e culturale, prevedendo la rivalutazione di spazi poco utilizzati o degradati della città attraverso l’installazione delle arnie. Attraverso il coordinamento della Pubblica Amministrazione, la popolazione locale verrebbe invitata ad apprendere le tecniche di base dell’apicoltura, per poi continuare a prendersi cura dello sciame di api e godere della produzione del miele. Il progetto si propone in tal modo di offrire ai cittadini un passatempo produttivo ed ecologicamente responsabile, capace nello stesso tempo di intensificare i legami sociali e di quartiere.

Targa Giovani per aver individuato un’area di progetto insolita, per la semplicità di utilizzo e smontaggio, per l’idea di generale coinvolgimento di una comunità a partire da un gesto arcaico.

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Color-Id
Designer: Emily ‎Catena (IED Roma)

Il progetto prevede l’acquisizione e l’applicazione di differenti texture e colori sull’occhiale grazie a Color e-ink, superficie digitale già presente negli e-book. Mediante questa tecnologia, inserita all’interno dell’occhiale insieme con altri dispositivi (bluetooth, gel conduttivo, processore, batteria thin Energy e piastrine conduttrici), è possibile fotografare, anche con un semplice cellulare, ciò che si vuole riprodurre sulla superficie dell’occhiale, e quindi cambiarla a piacimento.

Targa Giovani per un occhiale tecnologico e personalizzabile attraverso l’ulitilizzo di Bluetooth, gel conduttivo, processore, piastrine conduttrici, batteria Thin Energy.

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El Niño
Designer: Matteo Costa (Politecnico di Milano)

Imbarcazione a vela di tipologia skiff, dotata di galleggianti antiscuffia, El Niño è la prima deriva che si propone di colmare la mancanza di un singolo – propedeutico agli skiff – in grado di completare il ciclo di preparazione dei giovani atleti. Le terrazze in tubolare di alluminio, con inedito sistema di connessione allo scafo, ospitano riserve di galleggiamento che permettono di imparare a muoversi sull’imbarcazione eliminando il rischio di scuffia. El Niño propone interessanti innovazioni anche sul versante costruttivo: è la prima imbarcazione al mondo a impiegare un bio-composito in una produzione di serie.

Targa giovani per  un’imbarcazione a vela progettata per I bambini che può assumere diverse configurazioni fino a diventare una barca per velisti esperti. Prima imbarcazione ad utilizzare un materiale biocomposito in una produzione di serie.

Sono state inoltre assegnate 10 Menzioni d’onore. La giuria della Targa Giovani era composta da Flavio Maestrini (presidente), Chiara Alessi, Helen Nonini, Gabriele Rosa, Marco Sammicheli.

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PREMIO ALLA CARRIERA

> Giorgio Armani

Compasso d’Oro alla Carriera per rivoluzionato il mondo del pret a porter con la creazione di prodotti di più diffuso consumo e semplice utilizzo che hanno influenzato il processo dell’intera filiera e contribuito alla diffusione dell’immagine del Made in Italy nel mondo. (Foto: David McKnight Peterson)
> Riccardo Dalisi

Compasso d’Oro alla Carriera per un architetto, designer, artista, in prima linea sulle tematiche sociali, che ha dedicato la sua attività anche a favore di coloro che vivono in situazioni di profondo disagio.
> Bruno Danesei

Compasso d’Oro alla Carriera per aver sviluppato con Jaqueline Vodoz un marchio che dal 1957 è stato sinonimo di eccellenza riuscendo a realizzare prodotti che uniscono poesia e creatività.
> Puccio Duni

Compasso d’Oro alla Carriera per avere contribuito alla diffusione delle eccellenze del design italiano da vero pioniere. Per avere coinvolto il grande Carlo Scarpa per la progettazione di International Design a Firenze: uno dei più rigorosi spazi espositivi italiani
> Italo Lupi

Compasso d’Oro alla Carriera per la coerenza di un lavoro che ha spaziato dagli allestimenti, alla progettazione grafica e alla direzione e all’art direction di riviste, contribuendo alla promozione e diffusione del design italiano.
> Alessandro Mendini

Compasso d’Oro alla Carriera a un maestro del design; un intellettuale che ha saputo portare un messaggio dirompente, di innovazione, di ironia in modo trasversale dal prodotto industriale, all’artigianato e all’autoproduzione.
> Richard Sapper

Compasso d’Oro alla Carriera per aver unito il rigore tedesco e la genialità italiana nel disegnare una moltitudine di prodotti straordinari e di grande successo in ambiti anche molto distanti tra loro.

PREMI INTERNAZIONALI

> Apple

Compasso d’Oro alla Carriera a un’azienda che ha utilizzato il design come componente fondamentale nella creazione di prodotti e servizi che hanno rivoluzionato il nostro modo di vivere.
> Ekuan Kenji

Compasso d’Oro alla Carriera per l’appassionato impegno culturale dedicato alla promozione del design nazionale ed internazionale; un modello di riferimento per il design giapponese e di visione nell’ ICSID. Tra i fondatori del movimento Metabolism.
> Dieter Rams

Compasso d’Oro alla Carriera a un progettista che ha saputo essere espressione del più puro Design Industriale coniugando ai massimi livelli innovazione, funzionalità, tecnologia e rigore formale.

I premi Compasso d’Oro alla carriera e i premi internazionali sono stati assegnati da un Comitato paritetico composto da Luisa Bocchietto, presidente ADI, Giovanni Cutolo (presidente Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro), Elena MiroglioRodrigo Rodriquez (consiglieri d’amministrazione Fondazione ADI), Angelo Cortesi, Walter de Silva, Manlio Armellini (soci onorari ADI).

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.