“Amalgamated”. Studio Markunpoika

Amalgamated è una nuova serie di vasi progettati e realizzati dagli olandesi di Markunpoika Studio ottenuti da matite assemblate.

Le matite vengono utilizzate per dare forma ai nostri pensieri, grazie a loro illustriamo i nostri desideri e le nostre idee. Sono indissolubilmente fuse con l’artigianato e l’arte, rappresentando le relazioni tra l’artista e le sue creazioni. Le matite sono estensioni della nostra mente che ci permettono di raccogliere e creare conoscenza e di trasmettere nel tempo informazioni su mezzi diversi.

“Amalgamated” è una collezione che esplora il rapporto tra uno strumento prodotto in grandi quantità e il suo utilizzo individuale. La bellezza della matita come oggetto sembra passare inosservata se utilizzata solo per il suo scopo primario. “Amalgamated” è una indagine visiva e tattile che utilizza le matite come materia prima. Questo principio olistico è stato il fondamento per la creazione di questa serie di vasi; lasciare che le matite diventano un tutt’uno con essi.

I vasi sono creati mediante l’incollaggio di una matita all’altra sfruttando la loro forma esagonale che permette un’aderenza perfetta. Il blocco di matite che ne deriva viene lavorato al tornio e trasformato nella forma finale che ne svela la struttura interna e ne rivela la bellezza.

Prodotti in edizione limitata, i vasi sono disponibili in tre forme: 30 cm (30 esemplari) e 45 cm di altezza (18 esemplari) con diverse opzioni di colore. Disponibile esclusivamente attraverso Galleria FUMI.

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.