La storia dei Campionati del Mondo di Calcio attraverso i manifesti ufficiali

1934. Italia

Ripercorriamo la storia dei Campionati del Mondo di Calcio attraverso i loro manifesti, da Uruguay 1930 fino a Brasile 2014 che si svolgerà dal 12 giugno al 14 luglio (nel 1942 e 1946 la manifestazione non è stata disputata a causa del conflitto mondiale). Un piccolo compendio di storia nazional-popolare e di cultura visiva.

1930. Uruguay
1934. Italia
1938. Francia
1950. Brasile
1954. Svizzera
1958. Svezia
1962. Cile
1966. England
1970. Mexico
1974. Germania
1978. Argentina
1982. Spagna
1986. Messico
1990. Italia
1994. USA
1998. France
2002. Giappone, Corea del Sud
2006. Germania
2010. Sud Africa
2014. Brasile

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.