The Bike Design Project

La progettazione collaborativa di una "Urban Utility Bike".

Oregon Manifest è un’organizzazione no profit indipendente catalizzatrice di creatività che ha dato vita al Bike Design Project, una piattaforma innovativa che ha come scopo la progettazione collaborativa di una “Urban Utility Bike”, la bici urbana del futuro prossimo. Cinque squadre fatte di designer, ingegneri, artigiani e makers, provenienti da cinque città americane “ciclo-centriche”, sono state messe in competizione per sviluppare il briefing, creare e difendere la propria visione di bici per il ciclista di tutti i giorni e per ridisegnare al tempo stesso la mobilità urbana.

Una bici migliore, ogni giorno. La rivoluzione a due ruote infatti non sta per coinvolgere semplicemente una nicchia di appassionati della bicicletta. La maggior parte delle persone desidera condurre una vita più sana e più sostenibile eppure non si considera “ciclista”. Il Bike Design Project si rivolge a questi “piloti” cittadini promuovendo la creazione di nuovi progetti che soddisfino le loro esigenze quotidiane e che forniscano loro una migliore esperienza di trasporto.

Il briefing richiedeva una bici versatile e funzionale in ogni circostanza, sia su strade urbane che su terreni sterrati, soluzioni progettuali e singoli accessori integrati armonicamente sia dal punto di vista estetico che funzionale e non un mero elenco di optional. Ogni elemento di design o funzionalità deve fondersi perfettamente con la bicicletta. La raffinatezza e la qualità di fabbricazione deve essere evidente in ogni dettaglio. Il target del prodotto è un pubblico moderno, di conseguenza l’estetica della bici deve essere capace di attirare visivamente gli spettatori.

Nel dettaglio: un sistema di sicurezza integrato sicuro e facile da usare; un sistema di illuminazione capace di agevolare la visione del guidatore e garantire l’alta visibilità su strada; un portapacchi in grado di trasportare una varietà di carichi in diverse condizioni, come ad esempio un sacchetto di generi alimentari, borse per i pendolari ecc.; tener conto della necessità della bici di sostenersi da sola sia con il peso di un carico sia su vari tipi di superfici; parafanghi devono mantenere bici e ciclista puliti; test accurati su ogni bicicletta. Il video prodotto dal team di progettazione deve includere un breve filmato della bici in movimento su strada urbana e terreno sterrato, mentre trasporta un carico e in uso durante scene di vita reale.

*aggiornamento*
Gli appassionati di tutto il mondo sono stati invitati a votare per il loro progetto preferito. Il vincitore, Denny, è stato annunciato il 4 agosto e la bici andrà in produzione grazie a Fuji Bikes nel 2015.

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Chicago – MNML × Method:  BLACKLINE

Ispirata da Chicago “city of broad shoulders”, la Blackline ha uno spirito forte e pronto per qualsiasi avventura. Prende il suo nome dalle iconiche linee ferroviarie sopraelevate che attraversano senza sosta la città. Mentre i vagoni (L) vi porteranno da stazione a stazione, la Blackline sarà il mezzo che vi regalerà la libertà di arrivare ovunque. Resistente ma raffinata, questa bici ha la giusta quantità di buon senso. Un manubrio intelligente personalizzato con fari a LED e lampeggiatori laterali integrati utilizza il GPS per una navigazione turn-by-turn per aiutare il ciclista a viaggiare in modo sicuro nella ragnatela urbana. Una volta raggiunta la destinazione, la posizione della bici può essere rintracciata in modo sicuro utilizzando un’apposita applicazione per smartphone.

La trasmissione, virtualmente esente da manutenzione, utilizza uno SRAM a 3 velocità sigillato, originariamente progettato per resistere alle condizioni estreme dell’Africa rurale, una trasmissione a cinghia quasi indistruttibile in grado di sopportare tutto, dal pendolarismo quotidiano agli inverni più rigidi. Gli pneumatici Balloon diminuiranno la preoccupazione di forature lungo la strada. L’audace telaio semplificato della Blackline permette di scendere e risalire più facilmente dalla bici durante gli stop-and-go nel traffico. Inoltre, grazie a Ferris Bueller, è dotata di un sistema cargo pronto per qualsiasi evenienza che può essere configurato per raggiungere il pranzo, un museo, il campo da baseball, un festival di strada o dovunque il vento ci possa condurre nella Windy City.

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New York – Pensa × Horse Cycles:  MERGE

Merge è ispirata alle diverse esigenze del ciclista che si muove sulle strade di New York, banco di prova difficile per una bici urbana. Nella Grande Mela ci sono buone infrastrutture ciclistiche ma anche strade gremite di auto e pedoni. Merge è una bici compatta e agile che offre al ciclista la possibilità di movimenti comodi in spazi ristretti. Allo stesso tempo i progettisti hanno pensato all’utilità. Infatti il portapacchi posteriore a scomparsa nel tubo centrale si apre a scatto molto rapidamente e può rientrare quando non in uso. Le caratteristiche includono portapacchi, illuminazione, lucchetto e una porta di ricarica USB, il tutto perfettamente integrato e proprio dove se ne ha bisogno, senza essere invadente quando la funzione non è in uso. Una soluzione elegante che tiene conto delle diverse esigenze dei ciclisti urbani.

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Portland – Industry × Ti Cycles:  SOLID

Solid è la prima bici in titanio stampata in 3D, ispirata dalla bellezza variegata e dall’anima di Portland, OR. Coniuga i metodi di fabbricazione vecchi e nuovi e celebra lo stile di vita di Portland. Spinge le persone a esplorare la città pedalando senza soluzione di continuità.

Dall’energia urbana di East Burnside alla bellezza grezza del Forest Park, la Solid cattura l’essenza della città e il meglio del mondo artigianale “costruito a mano” e della produzione moderna. Sfruttando i 25 anni di esperienza nella lavorazione con il titanio di Ti Cycles, il team di progettazione di Industry ha utilizzato la loro piattaforma” Super Commuter “.

Le peculiarità di questo sistema sono un telaio in titanio che garantisce la leggerezza, una cinghia resistente per la trasmissione, comandi elettronici, cambio shimano Alfine Di2 a 11 velocità, freni a disco, Dynamo elettronica, parafanghi e cablaggio interno.

Solid è una stile di vita. Con questo in mente, INDUSTRIA ha creato la app “Discover My City” per permettere ai riders di scoprire la città attraverso 5 percorsi. Questa app, collegata alla bici, guida i ciclisti a godere della bellezza di Portland.

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Seattle Teague × Sizemore Bicycle:  DENNY

Salire sulla Denny è come tornare a quei primi giorni di pedalata spensierata quando andare in bici era solo “gioco e libertà”. Ispirata dalle diverse comunità e dall’imprevedibilità di Seattle. Con cambio automatico assistito, un sistema di illuminazione intelligente, la chiusura integrata e la ridefinizione del parafango, questa bici è ricca di soluzioni tecnologiche ma garantisce allo stesso tempo una pedalata da puristi degna dei ciclisti di Seattle. Le colline, la pioggia o un improvvisato viaggio al mercato contadino non desteranno più alcuna preoccupazione. Denny è il “tutto incluso”, la soluzione che soddisfa la necessità di sicurezza e versatilità, una bici di tutti i giorni che cancella gli ostacoli. Sarà sufficiente pedalare e godersela.

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San Francisco – HUGE × 4130 Cycle Works: EVO

La Evo Urban Utility è una bicicletta ibrida che sfrutta una piattaforma modulare per gli accessori che garantisce la massima flessibilità. Evo unisce l’utilità di una city bike con la robustezza e la geometria di una mountain bike per soddisfare le diverse esigenze delle strade di città e quelle dei terreni più impervi. Gli innovativi attacchi quick-connect nella parte anteriore e posteriore consentono agli utenti di collegare o scollegare rapidamente gli accessori portapacchi che normalmente vengono montati in modo permanente alle bici. Questo sistema plug-and-play è stato progettato per essere flessibile ai bisogni quotidiani di un ciclista, che può avere la necessità di un seggiolino o diverse rastrelliere per trasportare di tutto, dai generi alimentari alle tavole da surf.

Ispirato dalle famose torri e dai ponti di San Francisco, il telaio simmetrico è stato sviluppato per supportare i pesi di carico sia sulla parte anteriore sia su quella posteriore della bici. Questa geometria è tanto funzionale quanto iconica. Inoltre, questo sistema integra l’illuminazione anteriore e posteriore e un cavo antifurto integrato nel telaio.

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Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.