Operae, Indipendent Design Festival 2014

Il festival dedicato al design autoprodotto e indipendente, in programma a Torino dal 10 al 12 ottobre

È in preparazione la quinta edizione di Operæ, il festival dedicato al design autoprodotto e indipendente, in programma a Torino dal 10 al 12 ottobre 2014. La grande novità di quest’anno è che l’evento verrà ospitato da Torino Esposizioni, il grande padiglione fieristico immerso nel verde del Parco del Valentino, uno dei simboli architettonici di Torino. Si tratta dello spazio inaugurato il 15 settembre 1948 per il Salone dell’automobile, frutto del lavoro di Ettore Sottsass senior e Pier Luigi Nervi; una location che ha un valore profondo per la città e che accresce il senso della manifestazione.

Aprendola al pubblico, Operæ inaugura una fase di rinascita dello spazio, oggetto di un progetto di riqualificazione che dovrebbe vederlo trasformarsi nella sede della Biblioteca civica centrale, di una parte della Facoltà di Architettura e di una serie di spazi dedicati a esposizioni e attività culturali.

Tutti i designers che parteciperanno a Operæ disporranno di uno spazio dedicato in cui dialogare con il pubblico, esporre e vendere direttamente le proprie produzioni, saranno invitati a partecipare a dibattiti e workshop con alcuni dei personaggi di maggior spicco del panorama del design e soprattutto avranno la possibilità di accedere a una serie di incontri face-to-face con soggetti italiani e internazionali.La manifestazione continua inoltre a rafforzare la sua vocazione a favorire l’incontro tra gli espositori e gli altri attori della filiera del design coinvolgendo i rappresentanti provenienti sia dal mondo della distribuzione sia da quello dell’industria in un intenso programma di business meeting.

Operæ seleziona e accoglie una serie di distributori italiani e internazionali provenienti da gallerie, negozi e shop on line per incontri diretti e dedicati nei quali i designer hanno l’opportunità di far conoscere le proprie collezioni e instaurare relazioni per aprire nuovi canali di distribuzione. Sul fronte delle aziende, grazie al supporto della Camera di commercio di Torino in collaborazione con Unioncamere Piemonte, attraverso l’Enterprise Europe Network, Operæ accoglie a partire da questa edizione una selezione di aziende manifatturiere italiane e internazionali invitate a presentarsi, a individuare sinergie e generare nuove occasioni di business con i progettisti del territorio e con quelli selezionati per partecipare alla manifestazione.

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.