Grafica della Strada: The Signs of Italy, è un diario fotografico, un amore che dura da trent’anni e un tributo ai caratteri tipografici delle insegne che decorano le strade di tutto lo Stivale, da Torino a Taormina, da parte della graphic designer americana Louise Fili.
«Avevo sedici anni quando visitai l’Italia per la prima volta. Ero in compagnia dei miei genitori, che fino ad allora non erano mai tornati nel loro Paese d’origine da quando erano partiti per l’America. La cosa che mi colpì subito appena arrivata fu un cartellone pubblicitario con l’immagine romantica di un coppia abbracciata sotto un cielo azzurro inchiostro e un’unica parola: Baci. Compresi il significato del termine, pur non sapendo di cosa trattasse la pubblicità. Fu in quel momento che mi innamorai contemporaneamente del cibo, dell’arte tipografica e dell’Italia». (italianways)
Ristoranti, negozi, alberghi, stabilimenti balneari, botteghe e osterie che raccontano visivamente le attività delle “città” d’Italia. Dipinte su vetro, legno e metallo oppure al neon, alcune sono smaltate, altre ancora a mosaico; migliaia di insegne che testimoniano la sapienza degli artigiani che le hanno realizzate e che apprendevano il mestiere osservando e imitando i maestri della loro professione e, al tempo stesso, un’attenzione e una sensibilità al “bello” che gradualmente si è andata smarrendo lasciando spazio ad artefatti che rientrano nella sfera dell’inquinamento visivo.
Louise Fili ha lavorato come senior designer per Herb Lubalin dal 1976 al 1978, ed è stata art director di Pantheon Books dal 1978 al 1989, per la quale ha disegnato più di 2000 copertine di libri. Nel 1989 ha aperto il suo studio, Louise Fili Ltd, specializzato in identità visive per ristoranti e food packaging. È autrice di numerosi libri sul graphic design. Grafica della Strada: The Signs of Italy può essere acquistato su Amazon.