The “Ahab” Project, eskju & Pixeljuice 23

Specializzata nella progettazione e nella stampa di magliette e manifesti in edizioni limitate, il laboratorio tedesco eskju ha recentemente collaborato con l’illustratore Pixeljuice 23 per realizzare una T-shirt dal packaging davvero originale. Sono Moby Dick e il capitano Achab i protagonisti delle illustrazioni e dei componenti di questo prodotto.
Stampata su una tela di cotone organico, la t-shirt è infatti stata avvolta attorno ad una “lisca” fatta in legno (che simula lo scheletro della balena Moby Dick) e poi inserita all’interno di una carta illustrata, realizzata con stampa serigrafica. Infine un medaglione personalizzato chiude il packaging.
Come l’enigmatico universo melviliano, Ahab (questo il nome della T-shirt) viene presentata come un oggetto del mistero, un contenitore che nasconde il suo contenuto e riesce a scatenare la curiosità dell’osservatore.

L’obiettivo di questa collaborazione tra il laboratorio eskju e l’illustratore Pixeljuice 23 era quello di creare un prodotto di alta fattura, mescolando la progettazione, l’artigianato, l’imballaggio e l’illustrazione. La missione è sicuramente compiuta.
Limitati a soli 50 esemplari, i pacchetti speciali di Ahab sono numerati e acquistabili sullo shop di eskju al costo di 35 €.

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Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.