Torna DesignCircus allo Spazio Dante 14 di Milano

tribu
Tribu

 

Dopo i successi dell’anteprima di ottobre e della X-Mas Edition, dedicata alle idee regalo sotto i 150 euro e con un occhio al mondo dei bambini, DesignCircus torna il 21 e il 22 febbraio ancora una volta presso lo Spazio Dante 14 a Milano.

DesignCircus è un evento pensato per dare il giusto risalto all’autoproduzione di qualità. Per il terzo appuntamento, cinque artisti contemporanei, con le loro opere, portano all’interno dello Spazio Dante colori e sperimentazioni. Tutt’intorno, creativi, artigiani, designer e brand emergenti espongono il meglio della loro produzione.
Trenta tra designer e piccoli produttori – coordinati dal creativo Stefano Epis e dalla PR Laura Alberti – racconteranno al pubblico la loro idea e la loro interpretazione dell’artigianato, mettendo in scena i loro oggetti fatti a mano.

Durante Expo 2015 andranno in scena anche tre eventi legati alle principali tematiche della manifestazione: “Design for food”, “Green Design” (appuntamento inserito nel palinsesto di Expo in Città) e un’asta benefica con pezzi unici realizzati in esclusiva per l’evento, il cui ricavato andrà a sostegno dei progetti di Panda Onlus.

stefano epis
Stefano Epis
stefano antozzi
Stefano Antozzi

 

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.