“Birdman”, titoli di apertura.

Nei suoi film, il regista e critico cinematografico Jean-Luc Godard ha fatto un notevole uso della tipografia, conferendogli rilevanza essenziale nella sua narrazione, dalle sequenze dei titoli di apertura alle didascalie, fino ai titoli di coda.

Ed è proprio ai titoli di apertura di un film di Godard, Pierrot le Fou (1965) che il regista messicano Alejandro González Iñárritu ha voluto fare omaggio con i titoli di apertura del suo ultimo film, Birdman (2014), candidato a numerosi premi Oscar.

Le parole della poesia di Raymond CarverLate Fragment, si compongono al ritmo della batteria di Antonio Sanchez fino al comparire di nuvole nel cielo, accompagnate da un sottofondo di eterea musica electronica, anche in questo caso tributo alle prime inquadrature del film di Godard, “Si salvi chi può (la vita)” del 1980, nelle quali nuvole bianche scorrono in un cielo azzurro, sereno, come sfondo ai titoli di testa del film.

“And did you get what
you wanted from this life, even so?
I did.
And what did you want?
To call myself beloved, to feel myself
beloved on the earth.”

Raymond Carver, Late Fragment

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Pierrot le Fou (1965) di Jean-Luc Godard

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

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Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.