I laboratori di Inchiostro con Simone Massoni e Francesco Chiacchio

Una formazione di alta qualità ad Alessandria.

Avranno inizio a breve i laboratori di Inchiostro Festival con Simone Massoni (20 febbraio) e Francesco Chiacchio (21 febbraio), i primi illustratori ad insegnare nel Chiostro di Santa Maria di Castello ad Alessandria che presenteranno, rispettivamente, un laboratorio di otto ore sulle illustrazioni “spot” per i magazine e uno centrato sulla carta “che parla”, il collage come tecnica per la realizzazione di copertine originali.

L’obiettivo principale di Laboratorio Inchiostro è offrire una formazione di alta qualità ad Alessandria: i laboratori sono pensati per chi studia in questo settore, per i professionisti che vogliono crescere o per chi vorrebbe avviarsi alla carriera di illustratore. Corsi aperti e pensati però per un pubblico più ampio rispetto a quello della nostra provincia, con autori-docenti che sappiano attirare iscritti da Torino, Genova, Milano e da tutto il nord Italia.

Seguiranno poi a marzo i colleghi Marina Marcolin, Gianluca Folì e Francesco Poroli che, insieme a loro, si sono presentati ad Alessandria lo scorso dicembre, durante “Carriere”, raccontando il loro percorso lavorativo, la loro storia professionale e premi come quelli conferiti dalla Society of Illustrator di New York.

LAST MINUTE: Ultimi posti disponibili! Un giorno intero di corso, oppure doppio workshop, a partire da 90€.  Per info e programma completo > inchiostrofestival.wordpress.com

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Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.