Residenza Ludiko. Open call per players multidisciplinari

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Ludiko, in collaborazione con l’Associazione Culturale Mastronauta, apre le porte del suo energy space a toy designers, graphic designers, narratori e ricercatori del gioco che abbiano desiderio di sviluppare un proprio progetto in cui il gioco sia parte costituente e significante. La Residenza Ludiko consiste nell’usufruire di un alloggio e dell’uso di uno studio privato per una durata minima di 3 gg ad un massimo di 1 mese.Gli ospiti residenti potranno interagire con FARO, storica azienda italiana produttrice di giocattoli, con la collezione storica dei giocattoli conservata dall’azienda cusiana, con la Valle dei Pinocchi (la Valle Strona in cui è nato e tutt’oggi viene prodotto il giocattolo in legno di Pinocchio), con la fondazione Forum Omegna e con il Parco della Fantasia Gianni Rodari, il parco letterario dedicato allo scrittore omonimo, nativo di Omegna.

DEADLINE: 31 Marzo 2015
Inviate il vostro progetto completo di CV a info@ludiko.it, indicando preferenza di periodo (tra maggio e settembre) e durata della vostra residenza.


Ludiko contemporary kidult beings
è collettivo con sede a Omegna (VB) fondato nel 2004. Ludiko indaga il significato di giocare, gioco, giocatore attraverso performance e azioni partecipative, invitandoci a diventare parte attiva.

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.