È un detto ormai noto che l’abito non fa il monaco. Spesso infatti le persone non sono come appaiono a prima vista, ma questo vale anche per i prodotti nei quali ogni giorno ci imbattiamo. Quante volte ci siamo trovati ad essere attirati da un oggetto o un alimento perché ben presentato e confezionato, ma non dotato di altrettanta qualità nelle materie utilizzate e nelle lavorazioni? Ci sono casi, fortunatamente, in cui invece l’ottimo lavoro di comunicazione coincide con un’altissimo pregio del prodotto, come nel caso dei Torroni Sabadì.
Simone Sabaini, ex uomo di affari originario di Verona, è proprietario della bottega artigianale Sabadì che egli stesso ha aperto a Modica nel 2011. Dopo aver ricoperto mansioni direttive nel commercio equo e solidale e aver seguito da vicino la produzione cioccolatiera in Sud America, si appassiona a tal punto a questo prodotto che decide di mollare tutto e dedicarsi al lavoro del cioccolataio. E quale posto migliore di Modica, città in cui questo mestiere si tramanda di generazione in generazione da secoli?
Simone fa ancora un passo in avanti. Se infatti il cioccolato di Modica, ottenuto miscelando a freddo fave di cacao macinate e zucchero, deve essere consumato nel giro di un paio di settimane (per evitare che il cioccolato si ricopra di una patina bianca dovuta alla separazione della sua parte grassa), quello prodotto da Simone segue gli stessi procedimenti base ai quali viene aggiunto il temperaggio che rende lo più lucido e meno deperibile.
Alla qualità del cioccolato (il Nacional fino de aroma Arriba Superior Summer Selected proveniente dall’Ecuador) e della sua lavorazione, si aggiungono materie prime biologiche certificate provenienti da presidi Slow Food o da produttori del commercio Equo e Solidale, come il Mandarino Tardivo di Ciaculli, la cannella e il peperoncino dello Sri Lanka, l’arancia rossa di Sicilia, il limone interdonato e lo zucchero Mascobado.
E così questo anno, per il quarto consecutivo, Sabadì si è aggiudicato nuovamente la Tavoletta d’oro come miglior cioccolato di Modica.
Un’attenzione così accurata per i dettagli non poteva trascurare il packaging del prodotto che Simone ha deciso di affidare allo studio di grafica e comunicazione Happycentro, che con queste parole descrive il progetto grafico dei Torroni Sabadì.
La Sicilia è un posto meraviglioso, un melting pot dove differenti idiomi, forme d’arte e sapori possono mescolare e influenzarsi a vicenda. Siamo partiti da questo, dall’idea di rendere visivamente e metaforicamente quell’ambiente, composto da numerosi elementi narrativi.
Sabadì inizia sempre con la scelta delle migliori materie prime, tessere di un enorme mosaico di sapori che noi traduciamo in un mosaico di storie da raccontare. Storie che vengono dalla terra, germogliano in campagna, si diffondono tra le strade, le piazze, le fontane, le chiese, i palazzi, i luoghi, le persone.
Ogni tavoletta è un capitolo e quando tutte e quattro vengono affiancate, l’intera storia si apre in un meraviglioso panorama. (Happycentro)
Di Happycentro e Sabadì abbiamo già parlato tempo fa in occasione del progetto realizzato nel 2013, Food Chocolate Design.