Le piante epifite sono tutte quelle specie di piante che vivono su altre piante, di solito usate come semplice sostegno e non per procurarsi il nutrimento, come ad esempio felci, muschi, licheni o altri organismi sessili che non crescono sul terreno ma vivono prevalentemente sui tronchi o sui rami degli alberi, soprattutto nelle foreste tropicali e subtropicali. Vengono anche chiamate piante aeree (wikipedia).
Il progetto Epiphytes di Dossofiorito invita a ripensare il rapporto con le piante d’appartamento con una convivenza più rispettosa e attenta alle esigenze della pianta che, anche se in un ambiente domestico, può essere libera di esprimersi nel suo portamento naturale.
Epiphytes è una collezione di vasi sospesi in ceramica bianca che offre un’alternativa alla coltivazione in vaso di piante epifite d’appartamento, lasciando a vista non solo la parte aerea delle piante ma anche il loro radicamento. Con questo sistema, infatti, le radici delle piante non sono contenute nel vaso, ma avvolgono la pianta come farebbero con un ramo di albero nella foresta. In questo modo è possibile osservare pienamente la pianta e ammirare interamente la sua crescita.
Grazie alla alternanza di zone porose e smaltate, irrorare regolarmente il vaso con acqua sarà sufficiente per mantenere la necessaria umidità e acqua per alcuni giorni.
Nelle foreste tropicali su un singolo albero è possibile trovare centinaia di diverse piante epifite. Allo stesso modo, sostenere diversi impianti di luce simile e le esigenze di irrigazione, un unico vaso potrebbe dare vita ad un piccolo ecosistema.
Epiphytes sarà presentato al Salone Satellite 2015, Stand D23.
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Dossofiorito è una collaborazione di progettazione iniziata a Verona nell’autunno del 2012 da Livia Rossi e Gianluca Giabardo. Si trova in una vecchia rivendita di auto dove Livia e Gianluca danno vita ai loro progetti. Sebbene entrambi formati come designer, hanno un metodo di progettazione molto diverso: attraverso continui confronti su progetti individuali e collettivi, mirano a raggiungere un approccio globale nella pratica del design. Il nome “Dossofiorito”, proviene da una vecchia insegna al neon recuperata in una discarica ed entusiasticamente adottato dalla coppia di progettisti.
Materiali: ceramica porosa e smaltata (vaso), acciaio inox (gancio di supporto), sughero (tappo).
Sponsors:
Orchidee Orchidee: Floricoltura Corazza,
Polpenazze sul Garda
www.floricolturacorazza.it
Cactacee: Carnosa e Spinosa,
Manerba del Garda
www.carnosaespinosa.com
Grafica e illustrazioni:
ATTO
Photo:
Federico Villa
Produzione:
Ceramiche 3B, Decor9