“Rivisti”. 8 illustratori da rivedere nel nuovo spazio espositivo di Tapirulan

Per inaugurare la sua nuova sede a Cremona in Corso XX settembre 22, Tapirulan ospita fino al 17 maggio la mostra Rivisti, inaugurata il 18 aprile scorso, che coinvolge autori già protagonisti di eventi passati: Altan, Gianni De Conno, Riccardo Guasco, Roberto Innocenti, Federico Maggioni, Guido Scarabottolo, Shout, Olimpia Zagnoli. Otto autori dell’illustrazione, del fumetto e della satira che vale la pena tornare a vedere e le cui opere (una cinquantina in totale), diverse per stile e tecnica, permettono di ripercorrere quasi cinquant’anni di storia di questa affascinante arte: dalla Pimpa e le vignette di Altan alle immagini surreali di Gianni De Conno; dai magnifici acquerelli di Roberto Innocenti alle spruzzate di colore di Federico Maggioni; dalle immagini pop di Olimpia Zagnoli a quelle dal sapore vintage di Riccardo Guasco; dalla sottile ironia di Guido Scarabottolo alle illustrazioni concettuali di Shout.

La mostra è visitabile dal martedì al sabato, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, domenica dalle 15 alle 18. L’ingresso è gratuito.

rivisti cartolina
Shout
© Shout
L'ultima spiaggia layout
© Roberto Innocenti
Guido Scarabottolo
© Guido Scarabottolo
BREAST03
© Olimpia Zagnoli
Riccardo Guasco
© Riccardo Guasco
Federico Maggioni
© Federico Maggioni
Gianni De Conno
© Gianni De Conno
Altan
© Altan

 

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.