Soundwave Plaza.
“L’architettura è musica congelata”

Nel 2013, tra Pechino e Vienna, Chris Precht e Dayong Sun fondano lo studio di progettazione Penda con la convinzione e l’ambizione che l’architettura possa avere la funzione di ponte in grado di collegare natura, cultura e persone, al fine di ottenere una migliore qualità della vita. Crocevia tra cultura e storia occidentale e orientale, Penda ricerca un nuovo linguaggio cross-culturale che basa i suoi interessi sull’evoluzione della vita, i fattori che hanno influenzato questo processo evolutivo e su ciò che l’architettura può aggiungere per migliorare tutto questo.

Soundwave Plaza a Xiangyang, nella provincia di Hubei in Cina, è uno degli ultimi progetti dello studio. L’installazione si compone di oltre 500 steli in acciaio perforato, di diversa altezza e dai colori vivaci. La scultura accoglie i visitatori all’ingresso del grande Myrtle Tree Garden, un parco di due chilometri quadrati “popolato” da  millenari alberi di mirto, con il loro vibrante fogliame viola e dal quale derivano le quattro gradazioni di colore degli steli in acciaio che rappresentano i toni degli alberi in fiore.

Musica, ritmo e danza, in combinazione con il paesaggio circostante, sono stati i principali elementi che hanno plasmato Soundwave. Ispirato da Goethe che affermò “l’architettura è musica congelata”, l’insieme di steli cattura e visualizza un momento di un’onda sonora in movimento nel quale si ritrovano al tempo stesso, lo skyline vivace di una città, il ritmo della musica e il colore della natura.

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Come molte altre in tutta la Cina, durante la sera, questa piazza è utilizzata dalla gente del posto per spettacoli e balli di gruppo. Ciascuno degli steli, nella parte superiore, è forato e nasconde delle luci LED. La luminosità della luce e il volume della musica sono controllati da sensori di movimento intorno al sito, attivati ​​con il muoversi dei passanti. Più forte è la musica, più vivo è il movimento e più forte sarà l’illuminazione sulla piazza.

Lo scorso anno gli architetti hanno rivelato i progetti per un hotel che si leverà all’interno del parco. Il Myrtle Garden Hotel sarà circondato da un grande prato e sarà caratterizzato da una forma di loop che racchiude tre cortili con giardino.

Crediti di progetto:
Team di progetto Penda : Dayong Sun, Chris Precht, Fei Tang Precht, Yongjian Huang, Zhonghua Tang, Zhu Chunlei, Junfeng Li, Runxin Tang

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Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.