Le immagini del fotografo Luigi Visconti, originario di Ravenna e poi trapiantato prima a Parigi e poi a Londra, catturano l’essenza, la storia, l’architettura e la vita delle città che ha esplorato. Dall’Europa con le sue Promenades, fino ai Crossroads de L’Avana e alle skyline di Tokyo, New York, Abu Dhabi e Dubai, Luigi attraversa i paesaggi urbani scorgendone gli angoli più privilegiati per poter costruire un’immagine quanto più completa e puntuale di ciò che osserva.
“Per me fotografare è trovare l’angolo che ritrae non solo la veduta di una città, ma la sua personalità e il suo sfavillio”
L’operazione che mette in atto Luigi Visconti è quella di compressione; le sue fotografie trattengono spazi e tempi differenti in una sola immagine che in alcuni casi si estende fino a tre metri.
Il risultato è una fedele ricostruzione della realtà caratterizzata da dettagli straordinariamente nitidi. Ma questo è un lavoro che ha bisogno di tempi molto lunghi. La mappatura dello spazio infatti può richiedere ore, necessarie per afferrare gli istanti e per ricreare quella che sarà l’immagine conclusiva come se nella mente del fotografo si delineasse la composizione totale formata dai singoli frammenti fotografici.