“Bons baisers de Martinique”.
Calepino x Atelier Bingo

Atelier Bingo sono Maxime ProuAdèle Favreau, illustratori e graphic designer francesi. Amano sperimentare con la serigrafia e altre tecniche per creare opere astratte dai colori vivaci (il loro shop su Etsy).

Dall’incontro tra Atelier Bingo e Calepinopiccola azienda francese produttrice di quaderni e altri accessori per la scrittura, sono nati questi coloratissimi notebooks. A partire dall’autunno del 2014, Calepino presenta ogni anno 4 collezioni in edizione limitata (150 copie), una per stagione. Ogni nuova edizione è realizzata in collaborazione con un nuovo artista o designer.

Per l’edizione Estate 2015 (disponibile da giugno) Calepino ha chiesto a l’Atelier Bingo di creare illustrazioni in quadricromia.

Adèle e Max hanno risposto in questo modo: “pieno di colori” significa “estate”, “estate” vuol dire “vacanze” e “vacanze” vuol dire “Martinica” (elementare mio caro..!) Così ha preso vita l’edizione estiva «Bons baisers de Martinique» (Tanti baci dalla Martinica). Per caratterizzare questa bella regione francese d’oltremare l’edizione include: 9 taccuini tascabili, un manifesto, alcune cartoline. Attenzione alle scottature!

CALEPINO X ATELIER BINGO
ÉDITION ÉPHÉMÈRE N°3 : BONS BAISERS de MARTINIQUE
Maggio 2015
Limited edition – 150 copie

202_223019_4_max
202_223019_max
202_223019_6_max
202_223019_5_max

Il video che segue ci mostra la fabbricazione artigianale dei quaderni più grandi (Large)

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.