La brochure di Jaegher in scala uno a uno

"Avvicinarsi" alle biciclette senza dover recarsi al laboratorio.

L’azienda di biciclette da corsa Jaegher comunica principalmente online. Eppure, molte persone vogliono ancora vedere e toccare una bicicletta prima di decidere di acquistarla. Così Bowling, l’agenzia pubblicitaria che si occupa della comunicazione del marchio, ha deciso di creare una brochure in cui tutte le foto sono mostrate a grandezza naturale. Questo ha permesso ai potenziali acquirenti la possibilità di “avvicinarsi” alle biciclette senza dover recarsi al laboratorio di Jaegher a Ruiselede in Belgio.

Il libretto ha una dimensione di 1 metro per 70 centimetri. All’interno, è possibile scoprire tutti i dettagli che rendono queste bici così preziose. Si potranno anche incontrare Luc e Diel, le persone che stanno dietro il marchio, oppure scoprire immagini molto familiari ai ciclisti più appassionati: una colazione in piena regola, fondamentale per il ciclista, un massaggio di preparazione su un letto d’albergo, un sentiero in pietre e ciottoli, il tutto in scala 1: 1. La brochure è stata stampata in 500 copie numerate. È possibile sfogliare la versione digitale completa qui.

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Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.