MIRÓ MERAVIGLIE Opera Grafica 1962-1976. A Riccione fino al 18 Ottobre 2015

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Joan Miró, Maravillas con Variaciones Acrósticas en El Jardín de Miró, 1975, litografia, foglio: cm 54×39

«Per me quello che è determinante è il fatto plastico e poetico, le associazioni di forme e di idee, una forma mi dà un’idea, quell’idea mi suggerisce un’altra forma e da tutto ciò nascono dei personaggi, degli animali, qualcosa che non ho previsto» Miró: maintenant je travaille par terre…, intervista di Yvon Taillandier a Joan Miró, “XX Siècle”, n. 43, maggio 1974

Da quando, nel 1959, Joan Miró acquistò a Maiorca l’antica residenza di Son Boter per allestirvi il proprio laboratorio di incisione e litografia, l’interesse per la grafica, che da sempre lo aveva accompagnato lungo il suo percorso artistico, si manifestò in maniera sempre più rilevante. Da quel momento in poi infatti Miró realizzò una numerosa quantità di serie grafiche.

E proprio per riscoprire questo eccellente lavoro dal 31 luglio fino al 18 ottobre 2015 sarà visitabile la mostra Miró Meraviglie. Opera Grafica 1962-1976, che occuperà le splendide cornici di Villa Mussolini e Villa Franceschi a Riccione.

L’esposizione, curata dalla giovane critica e storica dell’arte Michela Morelli e organizzata da The Art Company, presenta una selezione di 130 opere tra acqueforti e litografie di Joan Miró, realizzate tra il 1962 ed il 1976 e rappresentative di sei importanti serie grafiche complete.
Una selezione artistica che offre la possibilità di ammirare nella loro interezza alcune delle più significative serie dell’artista catalano, dalle quali trapela tutto l’interesse e il fascino che Mirò nutriva nei confronti delle tecniche e delle sperimentazioni nell’ambito della produzione grafica.

È commovente il rapporto a distanza che Miró riesce a instaurare con il testo dell’amico Desnos, affascinante il botta e risposta con la lirica di Rafael Alberti, intensa la penetrazione tra le righe di Jarry, Bonnefoy, Du Bouchet, Dupin e Char, ed infine è profondamente coinvolgente il mondo a cui riesce a dar vita nelle preziose illustrazioni del proprio poema: Le Lézard aux Plumes D’or.

Il vernissage della mostra si svolgerà venerdì 31 luglio alle ore 19.30 presso Villa Mussolini e le opere saranno presentate e commentate dal critico d’arte Vittorio Sgarbi.

Per ulteriori informazioni: www.riccioneperlacultura.itwww.riccionemostre.it

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Joan Miró, Anti-Platon. La Lumière de la Lame, Saccades, 1962, acquaforte, cm 34×27,
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Joan Miró, Ubu Roi, 1966, litografia, cm 42×64
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Joan Miró, Le lezard aux plumes d’or, 1971, litografia a colori, foglio: cm 36×50
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Joan Miró, Les Pénalités de l’Enfer ou les Nouvelles Hébrides, 1974, litografia, foglio: cm 26,7×74,2
-Joan MirÛ, Le Marteau sans maÓtre, 1976, acquaforte, foglio: cm 47,3x36,1
Joan Miró, Le marteau sans maître, 1976, acquaforte, foglio: cm 47,3×36,1

MIRÓ MERAVIGLIE Opera Grafica 1962-1976
Riccione (RN), Villa Franceschi – Villa Mussolini,
31 Luglio/18 Ottobre 2015

Mostra promossa da
Comune di Riccione
Istituzione Riccione per la Cultura
Banca Carim
Guidobaldi Allestimenti
The Art Company
Villa Franceschi

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Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

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