AIAP 70 anni. “70×70 ANTEPRIMA, Giarrettiere e protagonisti delle origini”

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In occasione dei festeggiamenti per i settanta anni di Aiap, da oggi 31 agosto fino a domenica 6 settembre presso lo spazio ADI per EXPO a Milano, sarà allestita la mostra 70×70 ANTEPRIMA, Giarrettiere e protagonisti delle origini. Il 3 settembre si svolgerà la serata di festa alla quale parteciperanno soci e non soci e alcuni protagonisti della storia dell’Aiap: Lelo Cremonesi, Massimo Dradi, Felice Nava, Annalisa Romagnoli e molti altri.
Festeggiare Aiap significa festeggiare la grafica e i suoi protagonisti che per ben settanta anni hanno contribuito ad alimentare il dibattito culturale e professionale attorno a questo argomento.

Il tema della mostra di settembre è “le origini“. “Le giarrettiere” a cui fa riferimento il titolo della mostra erano infatti i quadri realizzati da firme importanti del cartellonismo, della grafica e della pubblicità che venivano assegnate attraverso un premio che, dal 1956 e per tutti gli anni Sessanta, fu consegnato a personaggi come Vittorio Gassman, Marcello Nizzoli ed Erberto Carboni, Maria Perego (la “mamma” di Topo Gigio), i fratelli Pagot (gli inventori di Calimero), Franco Grignani o Marcello Dudovich. Il nome fu ispirato all’omonimo ristorante milanese “La Giarrettiera” che i soci avevano adottato come luogo del premio e la vincita conferita era proprio una giarrettiera per signora, custodita sotto vetro, in un quadro dove il premiato campeggiava in caricatura, tra frasi allusive e firme di soci e ammiratori.
Quando il ristorante chiuse ebbe fine anche il premio, che però lasciò in eredità una collezione di opere custodite dal Centro di Documentazione sul Progetto Grafico di Aiap e disegnate, tra gli altri, da Franco Grignani, Pino Tovaglia, Franco Mosca (cartellonista e per 22 anni presidente Aiap), Carlo Dradi, Marcello Dudovich, Walter Del Frate. Saranno proprio queste opere ad essere protagoniste della mostra, raccontando un pezzo della storia della grafica italiana non solo e non tanto di Aiap.

L′esposizione sarà poi riproposta e ampliata in occasione di Aiap DX. International Graphic Design Week, dal 4 all’8 novembre presso La Fabbrica del Vapore di Milano, con la ricostruzione delle vicende salienti dei 70 anni di vita dell′Associazione.

Esposizione: dal 31 agosto al 6 settembre (tutti i giorni dalle 10 alle 19)
Serata di festa Aiap: 3 settembre dalle 18 alle 22.30
ADI per EXPO > via Bramante 42, Milano

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.