“The Mediterranean Tunnel”, un murales lungo un viaggio

The_Mediterranean_Tunnel_04

Lo street artist francese MTO, continuando il lavoro iniziato l’anno scorso con il murales intitolato The Door mediterranée realizzato a Malta di fronte al mare di Sliema, torna a “parlare” della tragedia dei migranti e del loro estenuante viaggio verso la libertà.
Lo ha fatto con il nuovo muro The Mediterranean Tunnel, progetto che parte da Malta, a Sliema e termina in Italia, a Sapri (SA). Nel murales maltese si vede un migrante con un costume indosso, arrampicarsi sulla parete e spingersi dentro a un pertugio per poi sbucare sulla facciata di un edificio di Sapri, dove lo stesso migrante con una maschera da sub fuoriesce da quel foro oscuro che ha dovuto oltrepassare.
Si tratta dell’impervio tunnel immaginario che deve metaforicamente percorrere un migrante per poter attraversare il Mediterraneo e sperare nell’inizio di una nuova vita lontano dalla guerra o da centri di detenzione.

 

The_Mediterranean_Tunnel_01 The_Mediterranean_Tunnel_02 The_Mediterranean_Tunnel_03 The_Mediterranean_Tunnel_05 The_Mediterranean_Tunnel_06 The_Mediterranean_Tunnel_07

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.