Ci eravamo lasciati con l’attesa del manifesto ufficiale di Illustri Festival e finalmente eccola qui la straordinaria interpretazione della biennale da parte dell’illustratore argentino Pablo Lobato, al quale quest’anno è dedicata la mostra Illustrissimo nelle Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari e il quale sarà presente venerdì 4 dicembre al Teatro Olimpico per il galà di apertura, insieme ad altri illustrissimi di fama mondiale come Noma Bar, Malika Favre e Shout.
Oltre alla mostra Illustrissimo, che riunisce il meglio della prolifica produzione di Lobato accanto ad alcuni lavori inediti realizzati appositamente per l’occasione, ci sono le altre due grandi esposizioni, tutte ad ingresso gratuito. La prima è la grande collettiva Illustri presso la Basilica Palladiana, che mette insieme le opere di 11 tra i più apprezzati illustratori italiani: Riccardo Guasco, Gianluca Folì, Gloria Pizzilli, Philip Giordano, Olimpia Zagnoli, Simone Massoni, Sarah Mazzetti, Marco Goran Romano, Marina Marcolin, Francesco Poroli, Chiara Dattola. La seconda, come già anticipato nei nostri precedenti post, è Saranno Illustri a Palazzo Chiericati che dà spazio a 11 talenti emergenti che a Vicenza troveranno la loro definitiva consacrazione: Giacomo Bagnara, Margherita Barrera, Matteo Berton, Francesco Bongiorni, Giulio Castagnaro, Stefano Marra, Martoz, Andrea Mongia, Gio Pastori, Stefano Pietramala, Irene Rinaldi. Tutte e tre le mostre saranno visitabili fino al 31 gennaio.
Negli spazi espositivi del salone al piano nobile della Basilica Palladiana in mostra anche una serie di inediti e originali dell’illustratore Alessandro Shout Gottardo, già protagonista di una personale a Palazzo Chiericati nel 2014 e autore dell’immagine simbolo della prima mostra “Illustri” nel 2013. Sempre in Basilica Palladiana, un omaggio all’illustratore, pittore e vignettista vicentino Toni Vedù, scomparso nei mesi scorsi: si potranno ammirare diversi lavori originali della sua eclettica produzione. A Palazzo Chiericati sarà invece allestita Olympic Frames, un’esposizione di 18 illustrazioni inedite, realizzate da altrettanti illustratori italiani, e dedicate alla squadra olimpica italiana che gareggerà alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016.
Sabato 5 dicembre, il Cinema Odeon ospiterà un talk alla presenza degli artisti che apriranno la sera prima la Biennale, e che racconteranno la loro professione, il valore che essa rappresenta per il mondo pubblicitario e l’editoria, il rapporto col mercato e i prestigiosi brand con cui lavorano, le prospettive della professione.
Sul versante artistico, saranno invece i workshop a fornire l’occasione di avvicinare le tante tecniche e i diversi stili dell’illustrazione. I workshop (strutturati per professionisti, per appassionati e per bambini) saranno ospitati al Polo B55 di contra’ Barche e alle Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari.
CURIOSITÀ
- Sono oltre 50 gli illustratori coinvolti nei diversi appuntamenti del Festival. 30 quelli fisicamente presenti a Vicenza.
- 362 sono le illustrazioni che complessivamente si potranno ammirare nelle diverse mostre.
- Coca Cola, The New York Times, Adidas, Alfa Romeo, Time, Diesel, La Repubblica, Harley Davidson, Feltrinelli, Il Sole 24 Ore, Eni sono solo alcuni dei prestigiosi brand per i quali lavorano gli illustratori presenti a Vicenza.
- Nella Domus della Basilica Palladiana è allestito l’IllustriCafé, la versione speciale del bar de La Terrazza della Basilica con gli arredi totalmente ispirati alle illustrazioni delle mostre del Festival.
- Nel Salone degli Zavatteri è stato invece ricavato un Salotto Illustri (con gli arredi di Myyour): uno spazio ideale per le interviste e i confronti tra gli illustratori.
- Il Festival ha una app, Ubiika, che fornisce informazioni, guida i visitatori tra le diverse sedi e offre anche contenuti sulle attrazioni turistiche della città e sugli illustratori. La app è per Ios e Android ed è scaricabile gratuitamente.
- C’è anche una mappa “tradizionale”, cartacea, realizzata da Francesco Poroli, per non perdere nemmeno un appuntamento del Festival.
- Il Festival ha un “panino ufficiale”, realizzato da Bamburger con ingredienti che richiamano i colori del manifesto del Festival.
- C’è anche una birra ufficiale, Birra Ofelia.
- Per i visitatori delle mostre sono previsti sconti speciali per mangiare e bere nei bar e locali convenzionati: un’altra forma di coinvolgimento del centro storico.
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